Era il 16 maggio 2006 quando “la mela morsicata” presentò una serie con un design nuovo e piacevole a vedersi e uno schermo brillante da 13 pollici. Il portatile di casa Apple andava ad aggiungersi ai MacBook Pro da 15 e 17 pollici ampliando la linea dei laptop, e sostituiva gli iBook G4 e il PowerBook G4.

La nascita del MacBook

Foto di Annie Spratt
Foto di Annie Spratt

Dotato di processore Intel Core Duo e prodotto in tre modelli, sottile appena 2,5 centimetri, il MacBook presentava una serie di novità molto apprezzate dal pubblico: era dotato della video camera iSight integrata per le videoconferenze, l’interfaccia multimediale Front Row con il telecomando Apple Remote e tanti altri nuovi accorgimenti innovativi e funzionali. Nel corso degli anni l’azienda di Cupertino apportò diverse modifiche migliorando il processore, incrementando la RAM e lo spazio disponibile sull’hard disk, la scheda grafica fu perfezionata e il policarbonato sostituì l’alluminio utilizzato per le prime versioni. Il MacBook offriva prestazioni cinque volte superiori agli iBook, quattro volte rispetto al Power Book 12 e una visualizzazione superiore del 30%.

Disponibile in due colori, bianco e nero, sollevò non poche polemiche il costo di circa 200 euro in più per il modello dalla colorazione più scura. Una differenza di prezzo giudicata eccessiva dai fedelissimi di Apple, “giustificata” dall’azienda con la dimensione dell’hard disk (80 GB nella versione nero rispetto ai 60 del bianco) e, probabilmente, riconducibile all’utilizzo di un materiale più resistente a graffi e abrasioni. Anche in questo caso, comunque, il divario restava sproporzionato. 

Il MacBook è stata la serie più amata e longeva della Apple, fuori produzione a far data dal 9 luglio 2019, sostituita dai MacBook Air e Macbook Pro.

Con il MacBook anche gli Apple Store

Tre giorni dopo, il 19 maggio, il compianto Steve Jobs presenziò all’inaugurazione del primo Apple Store a forma di cubo al 767 della Fifth Avenue di New York, nei pressi di Central Park. Costata ben 9 milioni di dollari la struttura in vetro, alta circa 10 metri, conduceva al negozio sotterraneo, aperto giorno e notte. 

L'Apple Store al 767 Fifth Avenue, NY (Foto di Gianandrea Villa)
L’Apple Store al 767 Fifth Avenue, NY (Foto di Gianandrea Villa)

Il primo store Apple fu inaugurato a Soho, sempre nel distretto di Manhattan nel 2002, ma fu l’iconico cubo di vetro a gettare le basi di uno stile architettonico riconoscibilissimo che ancora oggi viene di volta in volta reinterpretato. È del luglio 2018, ad esempio, la struttura di vetro-cristallo alta 8 metri, progettata dall’archistar Norman Foster per l’Apple Store di Piazza del Libertya Milano

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