È morta all’età di 78 anni Raffaella Carrà, una delle più grandi showgirl italiane. A dare l’annuncio è stato Sergio Iapino, regista di tutti i suoi spettacoli e suo compagno di vita per molti anni.
Ha detto Iapino all’Ansa — «da qualche tempo una malattia aveva attaccato il suo corpo così minuto, ma pieno di energia. Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei».
La carriera
Cinema
Raffaella Carrà, all’anagrafe Raffaella Maria Roberta Pelloni, nacque a Bologna nel 1943 ed iniziò la carriera cinematografica molto presto. Nel 1952, a soli otto anni, interpretò Graziella nel film Tormento del passato. Prese parte a numerose pellicole fino agli anni ’80 ma senza mai avere particolare successo. La sua carriera televisiva, invece, è stata unica nel panorama italiano tanto che è ancora oggi definita come “la regina della televisione italiana”.
TV
È stata presente nei palinsesti televisivi dalla fine degli anni sessanta fino ai giorni nostri con spettacoli di successo come Canzonissima, Fantasctico, Pronto, Raffaella?, Domenica In, Carramba! Che sorpresa e molti altri, anche all’estero.
Condusse la 51a edizione del Festival di Sanremo (con Megan Gale, Massimo Ceccherini, Enrico Papi e Piero Chiambretti) entrando di diritto nel ristretto club di donne alla conduzione del Festival. In 70 anni di storia della assegna sanremese solo 9 donne posso no vanare la conduzione (Elsa Martinelli nel 1971, Maria Giovanna Elmi nel 1978, Gabriella Carlucci nel 1988 e nel 1990, Edwige Fenech nel 1991, Antonella Clerici nel 2010, Luciana Littizzetto, nel 2013 e 2014, Maria De Filippi nel 2017, Michelle Hunziker nel 2018, Virginia Raffaele nel 2019).
Musica
Altro capitolo di successo è la musica: 23 album, quattro raccolte e 45 singoli che ci hanno regalato ritornelli indimenticabili come Rumore, Tuca Tuca, Ballo Ballo, Tanti Auguri, ecc…
I dischi di Raffaella sono stati pubblicati in 37 paesi del mondo, 708 pubblicazioni per 60 milioni di copie vendute. In un’intervista da Pippo Baudo a Domenica in, la cantante ha dichiarato di possedere 22 dischi di platino e oro.
Curiosità
La collezione di curiosità che si possono trovare sulla “Raffa nazionale” sono tantissime: dal coinvolgente duetto con Sammy Davis Yunior all’intervista al David Letterman show del 1986, da “il vai bello” con gli Articolo 31 al “tapiro” di Striscia la notizia.
Noi abbiamo una “chicca” che esce dalle pagine dell’Eco di Milano e Provincia. Per la precisione quello del 7 giugno 1969 dove una giovanissima e bellissima Raffaella Carrà è comparsa nella “fotonotizia” di prima pagina in versione “super-sexy”. Lei aveva da poco partecipato al film “7 eroiche carogne”, non esibiva ancora l’iconico caschetto e il suoi capelli non erano ancora tinti di biondo.
Considerando che ci fu il celebre “scandalo” dell’ombelico a Canzonissima nel 1970 quest’immagine avrà fatto saltare dalla sedia più di una persona. Tempi che cambiano, e che purtroppo oggi perdono una grande artista.
