Antonio Rossi è stato sottoposto a intervento di angioplastica. L’operazione si è resa necessaria a seguito del malore che ha colpito l’ex campione olimpico della canoa – due ori ad Atlanta e uno a Sidney, cinque medaglie olimpiche e portabandiera azzurro – durante la mezza maratona di domenica scorsa a Conegliano, nei pressi di Treviso.
Il sottosegretario con delega allo Sport di Regione Lombardia, 52 anni, è stato prima soccorso nella cittadina veneta, poi trasferito a Como nel reparto di Emodinamica dell’ospedale Sant’Anna dove lavora il suo medico di fiducia, Mario Galli, che ha eseguito l’intervento.
Le condizioni del campione e politico lecchese sono buone, al punto che potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni.
“Ora è tutto sotto controllo e sto bene, anche se ancora non posso fare grandi sforzi. Sono stato sottoposto ad una angioplastica, con cui mi hanno impiantato uno stent per ‘ripararmi’ l’arteria” ha detto Rossi all’agenzia Ansa. “E dire che proprio in queste ore sarei dovuto partire per le Olimpiadi di Tokyo, viaggio a cui avevo rinunciato a causa dei rigidi controlli” ha proseguito Rossi, che ha voluto ringraziare pubblicamente gli operatori degli ospedali che l’hanno preso in cura.
“Sia a Conegliano sia a Como ho trovato persone competenti e professionali che mi hanno dato tutte le cure necessarie. Ringrazio innanzitutto chi prontamente è intervenuto, prima soccorrendomi a Conegliano Veneto, poi operandomi a Como. Un pensiero particolare va al dottor Mario Galli e alla sua équipe” ha aggiunto “e a tutti quelli che in questi giorni mi stanno mandando moltissimo messaggi di pronta guarigione”.
Dal governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana alla sottosegretaria con delega allo Sport, Valentina Vezzali, fino al presidente del Coni, Giovanni Malagò, sono stati molti i rappresentanti istituzionali che, nelle ultime ore, hanno voluto dimostrare la loro vicinanza e fatto gli auguri di pronta guarigione a Rossi.
Pochi giorni fa Rossi aveva partecipato alla conferenza stampa di presentazione del villaggio delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, la cui realizzazione rientra nel progetto di rigenerazione urbana dello scalo di Porta Romana.
AGGIORNAMENTO 24 LUG 2021: È stato dimesso il 23 luglio dall’ospedale Sant’Anna di Como. “Sto bene, – Ha dichiarato Rossi – mi hanno rimesso a nuovo e son pronto per nuove avventure!!”