Mettere casa in affitto è sempre una buona opportunità per godere di un’entrata fissa mensile.
La cosa non è da sottovalutare, soprattutto alla luce dei cambiamenti repentini a cui ci siamo abituati da due anni a questa parte. Se è vero che non sempre è facile trovare l’inquilino perfetto, è pur vero mettere a frutto un immobile può rivelarsi il supporto ideale dell’abituale attività.
La spinta decisiva può arrivare dal momento florido che sta attraversando il mercato degli affitti, come ben evidenziato dai dati più recenti. I primi mesi del 2022 hanno infatti registrato un prezzo medio delle locazioni superiore dell’11% rispetto a quello degli ultimi mesi del 2021.
La società tutta è in un nuovo fermento, motivato soprattutto dalla ripresa delle attività post-pandemia. Di certo non siamo tornati alla normalità, ma più di qualcosa si muove nella direzione giusta. Sarebbe dunque un errore pensare di non approfittare del momento per pensare concretamente a mettere in affitto casa, complice l’aumento dei canoni mensili che coinvolge più o meno tutte le regioni. I fitti sono diventati più generosi soprattutto al Nord, seguendo un trend accreditato ormai da anni.
Molte perplessità potrebbero sorgere relativamente al percorso da seguire per mettere un immobile in affitto. L’individuazione dell’inquilino giusto, la gestione dei rapporti con quest’ultimo, le pratiche burocratiche, il timore di pagamenti insoluti possono essere fattori d’intralcio. Per questo, sarebbe preferibile affidarsi a piattaforme come Zappyrent.com, agenzia immobiliare online che offre un supporto ad ampio spettro ai locatari. Nucleo fondante del sito è un team di esperti che mette in contatto diretto chi ha un immobile di proprietà da affittare e chi ha l’esigenza di trovare un appartamento o una stanza in affitto. Il locatore può così liberarsi dall’onere di occuparsi di un iter spesso noioso e impegnativo, delegando a Zappyrent anche la gestione degli aspetti economici del rapporto. Le trattative veloci e la protezione sugli affitti, che garantisce il pagamento puntuale del canone mensile, sono due valori aggiunti.
Come inizialmente sottolineato, il momento storico è ideale per mettere casa in affitto, grazie ad un aumento del prezzo medio delle locazioni che sta interessando quasi tutte le regioni italiane. Il Friuli-Venezia Giulia è la regione che ha visto l’aumento più sostanzioso, con un +13%. Basilicata, Emilia Romagna e Toscana la seguono, anche se con aumenti meno corposi (+4%).
La regione più cara continua ad essere, con i suoi 15,3 euro/m2, la Lombardia, seguita da Toscana e Valle D’Aosta (circa 13 euro/m2) e Friuli-Venezia Giulia e Lazio (circa 12 euro/m2). La regioni più economiche sono invece il Molise, la Calabria e la Basilicata.
Per quanto riguarda invece le province, a Lucca e Massa Carrara si rileva un incremento notevole dei costi di fitto (+17%), mentre sul versante opposto troviamo Rimini e Grosseto, con -4,6% circa. Le province più costose sono Ravenna e Lucca (21 euro/m2), seguite da Udine, Milano e Rimini (18,5 euro/m² circa).