Ci voleva l’azzeramento della Giunta comunale per confermare le vicissitudini da sempre denunciate sulle pagine de L’Eco. Come la mancata riscossione di somme riguardanti la mensa scolastica, il mancato introito di numerosi crediti che l’amministrazione comunale di sinistra non ha incassato? Oppure le rivelazioni tardive dell’ex assessore Paola Battaglia, che è stata anche consigliere comunale Pd per diversi anni, per attestare la disastrosa situazione della mancata riscossione delle rette scolastiche sin dagli anni 1995/ 2000? E che dire delle censure per aver sollevato alcuni dubbi sulla gestione dell’Auser?
Il sindaco Pd, Paolo Festa, cancella la Giunta comunale: una mossa elettorale a meno di un anno dalla scadenza del suo mandato, creando scompiglio in casa Dem. Le motivazioni non sarebbero collegate solo alla spaccatura dei democratici, anche per la candidatura del futuro sindaco 2022 (si parla del Pd Pierluigi Costanzo, attuale Presidente del Consiglio comunale).
Inoltre, alcuni fatti di cronaca accaduti nell’agosto 2018, che hanno visto partecipe Paola Battaglia (assessore ai Servizi Sociali) per aver denunciato uno stalker, di 54 anni, che la minacciava sotto la sua abitazione.