Urania sconfitta di tre a Verona

Finisce 81 a 78 con la conclusione di Benevelli che si stampa sul ferro a fil di sirena.

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Scaligera Basket Verona81Urania Basket78
Greene Iv 22, Severini 5, Sacchetti 10, Pini 10, Caroti 5, Guglielmi, Colussa, Tomassini 7, Jones 9, Candussi 9, Rosselli 4Langston 21, Raivio 18, Raspino 4, Piunti 8, Benevelli 8, Bossi 11, Franco, Pesenato 2, Cavallero, Lazzari, Montano, Chiapparini 6
Usciti per cinque falli: Bossi

Parziali: 24-21; 24-16; 23-21; 10-20
Note: Scaligera: tiri liberi 13/18; da due punti 22/40; da tre 8/20. Urania: tiri liberi 8/11; da due 20/36; da tre 10 /25.  
Arbitri: Andrea Masi di Firenze, Simone Patti di Montesilvano e Moreno Almerigogna di Trieste

Successo sofferto della Scaligera Verona contro l’Urania Milano al termine di una gara completamente diversa rispetto a quella di sabato scorso. La squadra di Villa paga un primo tempo dove, soprattutto nel primo quarto, ha sofferto ancora i pick and roll degli avversari, sbavature che hanno pesato sul risultato finale. È stato bravo il coach milanese ha prendere le giuste contromisure, i ragazzi hanno recuperato fiducia e la prestazione esibita nella seconda parte della gara lascia ben sperare in vista dei due prossimi impegni casalinghi, a partire da giovedì prossimo. All’Allianz Cloud Arena sarà un’altra musica e occorre portare a casa due successi per giocarsi poi tutto a Verona. 

Adesso tocca vincere le due gare casalinghe

Il match inizia con un canestro di Benevelli ma subito Verona risponde con la tripla di Greene, cui fanno seguito altri due tiri vincenti dai 6,75 con Candussi e Tomassini. Langston scalda le mani portando a -5 l’Urania ma Greene riporta a +7 i padroni di casa. Dopo 4 minuti di gioco Jones commette il secondo fallo e lascia il posto a Sacchetti.

Verona va in bonus a metà tempo mentre Langston continua a bucare la retina. Sul 13-8 Villa mette dentro Raspino e Piunti per Montano e Benevelli mentre Greene continua a trovare con facilità il tiro dalla distanza. Sul 18-15 Langston lascia il posto a Pesenato. La guardia di Washington ha bisogno di rifiatare e coach Villa vuole dosare il suo impiego. Raisio porta avanti di uno Milano (20-21) ma Verona risponde con due triple e si porta a +6 (27-21).

Pronta la risposta di Piunti che riporta il margine a tre punti. Raisio e Pesenato tornano a sedersi e rientrano sul parquet Montano e Langtson che va subito a canestro. Per l’americano si tratta del quinto canestro su altrettanti tiri. Negli ultimi minuti del secondo quarto l’Urania cede il passo a Verona che va al riposo sul +11 (48-37).

In avvio di terzo quarto break di 8-0 dell’Urania

In apertura di terzo quarto l’Urania fa un break di 8-0 portandosi a tre distanze dalla Scaligera (48-45). La partita sembra riaprirsi ma la coppia Jones-Greene riporta a +10 i gialloblu (62-52). Il quarto si chiude con la Scaligera avanti di 13 lunghezze (71-58). La gara sembra non avere più nulla da dire quando Greene porta a +15 i suoi (75-60) ma l’Urania non molla e prima Langston, autore di quattro punti, poi Montano e Bossi riducono il distacco a 7 punti (77-70).

Quando Greene piazza il canestro dell’81-72 la gara pare avviarsi ai titoli di coda ma Raisio prima mette dentro una bomba poi dalla lunetta fa uno su due e l’Urania arriva a soli tre punti dalla Scaligera (81-78). Il tiro sulla sirena di Benevelli si stampa sul ferro e priva l’Urania di un overtime che avrebbe meritato.


Foto di copertina: Pexels

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