BEIC: arrivano i fondi per la biblioteca europea di informazione e cultura

Finanziata nell'ambito del PNRR, la BEIC sorgerà nell'area dell'ex Stazione di Porta Vittoria.

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BEIC Biblioteca Europea della Cultura Milano

Sembrava un progetto abbandonato quello della BEIC. Dopo l’entusiasmo del 2001, allaa Biblioteca europea nessuno sembrava più dare molto credito.

Eppure, la tenacia degli amministratori comunali ha portato a una svolta tanto chela Giunta comunale ha approvato gli indirizzi per la realizzazione della nuova Biblioteca europea di informazione e cultura (BEIC), il cui intervento è previsto nell’ambito del “Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali” complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Comune e Fondazione BEIC insieme per un disciplinare

Ora il Comune di Milano e la Fondazione BEIC dovranno sottoscrivere il disciplinare con il MIC, il Ministero della Cultura, che regola gli impegni tra tutti i soggetti coinvolti.

Il 30 dicembre 2021 è stato firmato il Disciplinare che regola i rapporti tra il Ministero della Cultura, il Comune di Milano e la Fondazione BEIC, per l’attuazione dell’intervento Biblioteca Europea di Informazione e Cultura – BEIC.

Nella stessa giornata è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa tra la Fondazione BEIC e il Comune di Milano, che disciplina la collaborazione tra le parti per la realizzazione della Biblioteca Europea di Informazione e Cultura, nell’ambito del Piano Nazionale per gli investimenti strategici complementari al PNRR.

Definiti anche i principali contorni della BEIC, il cui progetto originario, vincitore del concorso del 2001 e giunto nel 2008 alla fase esecutiva, non è stato realizzato per mancanza dei finanziamenti ministeriali necessari, calcolati all’epoca in 206 milioni di euro.

Il Comune avvierà nel corso del 2022 il procedimento concorsuale per una nuova progettazione della biblioteca, assumendo come punto di riferimento la relazione elaborata dal gruppo di lavoro tecnico istituito nel marzo 2021, che ne ha rivisitato in chiave contemporanea le funzioni e stabilisce, quale elemento di novità rispetto al progetto precedente, che la BEIC assumerà le funzioni attualmente svolte dalla Sormani in qualità di biblioteca Centrale del sistema della rete milanese.

L’adozione del nuovo concept elaborato dal gruppo di lavoro ha dovuto tenere conto di molti differenti aspetti, tecnici e culturali: dall’evoluzione della normativa italiana in materia antisismica, antincendio, energetica e di sostenibilità ambientale all’esigenza prioritaria di contenere il consumo di suolo, i costi di costruzione e di gestione della biblioteca; infine, della centralità della cultura digitale e del nuovo significato che informazione e cultura hanno assunto negli ultimi due decenni, motori della crisi del paradigma del possesso come presupposto della fruizione culturale a favore di un accesso più “orizzontale” alla conoscenza, che avviene oggi in modo dinamico e veloce grazie alle tecnologie digitali, basta avere uno smartphone e la rete.

Il nuovo progetto

Il nuovo progetto occuperà 36mila mq a fronte degli oltre 80.000 dell’originario, e l’impatto economico si riduce a 101,574 milioni già previsti nel bilancio dello Stato nell’ambito del PNRR. Il finanziamento, disposto con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri l’8 ottobre 2021, potrà essere integrato con ulteriori risorse pubbliche o private.

La localizzazione urbana della BEIC individuata nel 2001 nell’area dell’ex Stazione di Porta Vittoria è confermata in quanto semicentrale, baricentrica rispetto alle principali sedi universitarie, collocata sulla fermata “Porta Vittoria” del passante ferroviario, vicina alla prossima fermata Dateo della nuova linea metropolitana M4 che congiungerà il centro della città con l’aeroporto di Linate, e dunque connessa con le linee metropolitane e ferroviarie regionali.

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