Il Carabinieri per la Tutela Ambientale di Milano, in collaborazione con le autorità tedesche ed Europol, ha concluso un lungo lavoro di indagine cha portato all’arresto in custodia cautelare per 18 persone coinvolte in una rete criminale che ha gestito il riciclaggio di 100 milioni di euro provenienti da traffici illegali di rifiuti.
Operazione Black Steel: il traffico “nero” tra Germania e Italia
La maggior parte del denaro, oltre 65 milioni di euro, è stata versata sui conti della società tedesca TM Commodities, riconducibile a Maurizio Rullo, e poi prelevata in contanti per essere reinvestita in altre attività illegali.
Le accuse contro i sospettati includono associazione per delinquere, traffico illecito di rifiuti, riciclaggio e dichiarazione fraudolenta.
Le indagini hanno rilevato che un 56enne di Locri ha ordinato ripetutamente ingenti quantitativi di rifiuti ferrosi “in nero”, acquistati da altre società o dal mercato nero e successivamente rivenduti alle acciaierie.
La società tedesca è stata utilizzata per fare apparire come se i rifiuti provenissero dalla Germania, consentendo di evitare il pagamento di dazi e tasse. Il denaro guadagnato dall’attività illecita è stato poi riciclato attraverso attività commerciali legittime e prelievi in contanti.