Sono passati 20 anni dal 19 marzo 2003, giorno in cui il Blue Note di Milano aprì per la prima volta le porte al pubblico.

Il Blue Note
Il Blue Note è un famoso locale di Milano situato in Via Pietro Borsieri, aperto nel 2003 e diventato un punto di riferimento per la musica dal vivo nella città meneghina.
L’ambiente del locale è curato e accogliente, caratterizzato da un’atmosfera intima e rilassante, perfetta per gustarsi un buon cocktail accompagnato da ottima musica suonata spesso da grandi nomi del jazz e del blues.
Il programma del Blue Note è sempre ricco di eventi, con concerti dal vivo ogni sera, spettacoli teatrali, performance artistiche. Tra i musicisti che si sono esibiti sul palcoscenico, ci sono stati nomi del calibro di Chick Corea, Herbie Hancock, Wayne Shorter, Pat Metheny, Dee Dee Bridgewater, Marcus Miller, e molti altri.
Il locale è molto frequentato sia dai milanesi che dai turisti, che trovano nel Blue Note un’esperienza unica e indimenticabile, immersi nella musica e nel fascino della città. Se siete amanti della musica e della buona compagnia, non potete perdervi una serata al Blue Note.

Eventi speciali per il ventennale
L’anniversario prevede una serie di eventi speciali: si comincia venerdì 17 marzo con due serate in compagnia del direttore artistico Nick The Nightfly che, accompagnato dalla sua Orchestra, ospiterà alcuni illustri special guest. Sono attesi sul palco Mario Biondi, Simona Bencini, Matthew Lee e Chiara Civello venerdì 17 e Simona Molinari, Paolo Fresu, Nina Zilli, Dado Moroni e Ornella Vanoni sabato 18.
Domenica 19 marzo i festeggiamenti proseguiranno con ‘Open Night for Milano’, un quintetto di star del jazz italiano guidato dal pianista Dado Moroni condurrà una serata all’insegna dell’improvvisazione. Sempre il 19 sarà presentata anche l’iniziativa ‘Play It Again’, realizzata con la scuola ‘R. Govone’ del quartiere Isola. È un progetto aperto a tutti coloro che abbiano uno strumento musicale che non utilizzano più e vogliano dargli nuova vita.Blue Note si impegna infatti a raccogliere gli strumenti, restaurarli e donarli alla scuola, dove sta per nascere anche una piccola orchestra.
Infine sarà visitabile al Blue Note, fino a fine maggio, la mostra fotografica ‘Jazz Halos’ di Roberto Cifarelli.
“Oggi – commenta soddisfatto Daniele Genovese, direttore generale di Blue Note – più del 50% del nostro pubblico è under 40, e questo è uno stimolo molto forte per il futuro”.