I cantautore settantacinquenne era malato da tempo, danno notizia della sua morte i familiari che ringraziano per tutte le “innumerevoli testimonianze di affetto” che si aggiungono alle decine di migliaia di messaggi che stanno popolando tutti i social network. Attualmente l’hashtag #battiato è primo nelle tendenze di twitter e non si contano i post su facebook tra dirette e messaggi di personaggi famosi come Giuseppe Conte, Carlo Verdone, Andrea Scanzi, Roby Facchinetti, ecc…

Un gruppo eterogeneo di persone in queste ore sta omaggiando il cantautore calabrese. Tra questi, fatto piuttosto inusuale, anche il cordoglio del Presidente della Repubblica Mattarella che affida òe sue parole a Twitter:

L’artista

Impossibile riassumere la vita artistica di Franco Biattiato che ha spaziato in un grande numero di stili reinterpretando in chiave personale il pop degli anni sessanta, il rock progressivo e d’avanguardia, la musica d’autore e quella elettronica.

Ha collaborato spesso con il filosofo Manlio Sgalambro per la stesura dei testi ed ha suonato e cantato con centinaia di altri autori e musicisti.

La sua canzone più celebre, Centro di gravità permanente, è basata sulle teorie psicofisiche del filosofo Georges Ivanovič Gurdjieff, che tratta alle difficoltà dell’essere umano a trovare il “proprio centro interiore”. Un ritornallo che divento negli anni ’80 un vero e proprio tormentone.
Da citare anche, tra le sua opere più celebri, “Bandiera bianca“, Cuccurucucù, L’arca di Noè, L’era del cinghiale bianco, La cura e Povera patria.


In copertina: La copertina di “La voce del padrone” (1981), album iconico di Franco Battiato – Dalla collezione privata di Angelo Regallo – Foto per gentile concessione di © Massimo Regallo

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