Culmina con un prezioso volume il Concorso Nazionale di Narrativa promosso dalla Pro Loco di San Martino Cilento ha riscosso un grande successo in termini di partecipazione. Il sodalizio, con sede a San Martino, presieduto da Angelo Niglio ha acquisito una risonanza che travalica il Cilento e la stessa regione campana, per interessare tutt’Italia.
All’edizione 2020-21 hanno partecipato autori provenienti da tutto il territorio nazionale.La conclusione del Concorso è stata coronata dalla pubblicazione edita da “Il Saggio” (Centro Culturale Studi Storici di Eboli) la casa editrice diretta dal cav. Giuseppe Barra, che la Pro Loco di San Martino ha scelto per condividere un lungo cammino culturale.
Stampato dalla Digitalpress di Santa Maria di Castellabate, il libro (di ben 622 pagine) presenta in copertina una bellissima immagine delle mondine cilentane.
La pubblicazione apre con la dedica a Giuseppe De Vita, il poeta che ha scelto la lingua cilentana dei padri per raccontarsi e raccontare la storia della sua amata terra. L’ing. De Vita, partecipante al Concorso, è mancato prematuramente lo scorso 18 gennaio 2021; era il fratello dell’indimenticabile Aniello, autore de “So’ nato a lu Ciliento” la melodia divenuta l’inno dell’intera sub regione che dal fiume Sele si estende per oltre 100 chilometri, fino al confine con la Lucania.
Segue la presentazione del volume a cura del presidente Angelo Niglio, che descrive le difficoltà incontrate nella lunga fase organizzativa del Concorso; difficoltà acuite dai drammatici momenti vissuti negli ultimi anni a causa della pandemia.
La giuria del Concorso si è pregiata della presidenza del dr. Antonio Capano, affiancato dalla prof.ssa Luciana Capo, dal prof. Giuseppe Scarane, dal dott. Andrea Ricci e dal dott. Fabio Astone.
Una citazione particolare merita Maria Amendola, una ricercatrice autentica, appassionata di storia dell’emigrazione. Maria si è rivelata una risorsa preziosa per il sodalizio; suo il saggio sull’emigrazione delle donne che indaga un lungo tratto storico che parte dal 1800 fino al 1975. Maria Amendola ha dato un forte contributo nella realizzazione del volume.
La capacità del presidente Niglio e di Amedea è quella di aggregare intelligenze, contributi culturali e ricerca dei materiali iconografici. Fra gli apporti preziosi dati alla pubblicazione va segnalato Simone Gioia del Cicerale Fans Club per la foto di copertina messa a disposizione. L’elaborazione fotografica è stata curata da Francesco Niglio.
Il volume è composto di oltre 40 apporti di autori diversi; costituisce un prezioso contributo per tramandare alle future generazioni i momenti storici della emigrazione.
Non solo Concorso Nazionale di Narrativa, anche un volume sul ‘900
L’attività letteraria della Pro Loco San Martino è stata ricca nel corso dello scorso anno. A fine dicembre 2021 è stato dato alle stampe il volume “Il Novecento in Italia” curato da Giuseppe Barra, Antonio Capano e Amedea Lampugnani; un’opera destinata a rimanere negli annali, come una preziosa testimonianza della storia riguardante il primo e il secondo Conflitto mondiale. Anche questa pubblicazione è stata curata nell’elaborazione fotografica da Francesco Niglio.
Nella presentazione il presidente Angelo Niglio racconta delle difficoltà incontrate nella ricerca del materiale e di alcune testimonianze raccolte anche oralmente.
Il libro “Il Novecento in Italia” è arricchito nella redazione dell’opera dall’importante lavoro profuso da Maria Amendola.
Che altro dire sul sodalizio presieduto da Angelo Niglio? Da conoscitore della Pro Loco San Martino, posso dire che non finisce di stupirmi l’operosità di tutti i collaboratori che si adoperano per una produzione letteraria sempre più intensa e qualificata. A tutti loro e ai soci della Pro Loco San Martino rivolgo i miei complimenti per il lavoro fin qui svolto.
Roberto Fronzuti
