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Cos’è successo nella prima seduta del Consiglio Comunale di Opera

Nel corso della seduta è stata eletta la Prima Presidente del Consiglio operese: Alberta Maria Bruno

Si è tenuto giovedì il primo Consiglio Comunale dell’Amministrazione guidata da Barbara Barbieri. Dopo i difficili mesi della pandemia la seduta si è svolta in presenza, rispetto delle misure anticovid, ma non ha abbandonato la buona abitudine della diretta streaming che permette a cittadini e interessati di seguire i lavori. 

Seguire passo passo i lavori del Consiglio Comunale potrebbe essere la chiave che apre alla partecipazione attiva che, come ha dichiarato il Sindaco Berberi, vuole dare “spazio e voce ai cittadini che spontaneamente faranno rivivere i quartieri e che troveranno soluzioni ai problemi delle singole zone”. Una richiesta di dialogo ulteriormente sottolineato dalla scelta di dei consiglieri che sono espressione delle varie realtà del territorio comunale.

Nel corso del suo intervento, la Sindaca ha sottolineato i valori che guideranno il suo mandato e quello della giunta, dalla responsabilità nella gestione dell’incarico che i cittadini hanno loro affidato alla volontà di tutelare il bene comune: “aria, acqua, terra, cultura – ha detto – beni collettivi da tutelare e difendere per essere patrimonio di tutti”.

“Umiltà” è l’altra parola che riecheggia nella sala: stare accanto alle persone, calarsi in ogni situazione e dare dignità ad ogni cittadino è un modo per affrontare la politica in modo nuovo e abbattere le barriere tra amministrazione e cittadinanza. 

Un mandato che, nelle prime intenzioni, punta molto al benessere del cittadino, al territorio, alle tradizioni e alla storia, ma senza tralasciare i temi della legalità e della trasparenza. Confermato dunque in toto il programma elettorale della lista Futura.

“Non abbiamo bacchette magiche – ha concluso Barbieri – possiamo solo lavorare alacremente e con serietà per risolvere questa difficile situazione che ereditiamo”. 

Le novità, deleghe e tutto il Consiglio Comunale

Da che abbiamo memoria è la prima volta di un Sindaco donna nel Comune di Opera, il primato raddoppia con la nomina di Alberta Maria Bruno quale Presidente del Consiglio Comunale, carica che le attribuisce la direzione dei lavori nonché la convocazione dello stesso e che non c’era nella precedente amministrazione.

La seconda novità è l’istituzione di una nuova delega, quella dei “rapporti con le frazioni” (Noverasco), che entrerà nelle competenze dell’assessore Nicola Battista.

Il Sindaco Barbieri terrà per sé le deleghe inerenti alla comunicazione, alla cultura e all’istruzione e l’infanzia. 

Il vicesindaco Alessandro Virgilio assolverà le deleghe ai lavori pubblici, mobilità, sostenibilità ambientale e ambiente e territorio.

A Marinella Setti l’ufficio relazioni con il pubblico, partecipazione civica, finanziamenti e bandi pubblici, affari generali, servizi demografici, polizia locale

Sara Rossi si occuperà di sanità, politiche sociali, pari opportunità, tutela degli animali, lavoro e politiche giovanili, sport e tempo libero.

Nicola Battista avrà deleghe di stampo economico: bilancio, tributi, personale, valorizzazione e sviluppo delle frazioni, commercio, attività produttive.

Alessandro Pistore si occuperà di urbanistica e piano di governo del territorio, edilizia pubblica e privata, patrimonio, arredo urbano, protezione civile.

Il resto del consiglio Comunale è formato da Luca Cartellio, Nicola Battista, Diego Bocchioli, Alberta Maria Bruno, Alessandro Pistore, Paola Tue’, Andrea Pessina, Vanna Ravazzoli (lista Futura), Ettore Fusco, Pantalea Antonietta Corvino, Patrizia La Torre, Maria Emanuela Pagliara (lista Fusco per Opera) e Alberto Pozzoli (lista Fratelli d’Italia all’Opera).

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