Ha aperto i battenti ieri, mercoledì 27 ottobre, e sarà visitabile fino al 30 gennaio 2022, Corpus Domini. Dal corpo glorioso alle rovine dell’anima, un’imponente mostra a Palazzo Reale.
La mostra è promossa e prodotta da Palazzo Reale, Comune di Milano in collaborazione con Marsilio Arte e con Tenderstories ed è curata da Francesca Alfano Miglietti.
Corpus Domini
In circa mille metri quadrati di superficie si snoda un percorso espositivo che analizza l’insorgere nella contemporaneità di nuove forme di rappresentazione, ponendo l’attenzione sullo storico passaggio dal corpo vivo protagonista della Body Art al corpo rifatto dell’Iperrealismo, sul mutamento dei canoni estetici della rappresentazione, e sulla potente evocazione dell’individuo mediante i suoi resti, le sue tracce, i suoi rivestimenti. Un racconto che vuole riflettere sulla crisi dell’esperienza sensoriale provocata dall’avvento di una cultura che propone corpi perfetti, modificati, ripensati, prodotti e ri-prodotti ed essenzialmente finti.
111 opere – installazioni, sculture, disegni, dipinti, videoinstallazioni e fotografie – di 34 artisti riconosciuti a livello internazionale – alcune delle quali vere icone del contemporaneo, esposte per la prima volta in Italia, per raccontare la molteplicità della rappresentazione dell’essere umano.

Una menzione speciale va fatta a Christian Boltanski, scomparso da poco, che sarà in mostra con l’opera Le Terril Grand-Hornu (2015), una pila di giacche da lavoro scure appartenute a minatori della regione Grand-Hornu (Belgio), che riesce ad evocare la dimensione, il volume e il peso della corporeità umana con l’assenza della stessa.
Una sezione fondamentale è quella dedicata a Lea Vergine, milanese d’adozione e scomparsa nel 2020: una sorta di stanza “privata” in collaborazione con l’Archivio Lea Vergine in cui saranno esposte opere, alcune delle quali hanno caratterizzato il suo percorso critico, e poi libri, documenti e fotografie che testimoniano la sua preziosa e singolare ricerca nel campo della Body Art, che rimane un riferimento imprescindibile nella narrazione relativa al corpo.







Info
Da martedì a domenica ore 10:00-19:30, giovedì chiusura alle 22:30.
Ultimo ingresso un’ora prima.
Festivi 1° nov 10-19:30; 7,8,26 dic 10-19.30; 24 e 31 dic 10-14:30; 25 dic 14:30-18:30; 1° gen 14:30-19:30; 6 gen 10-22.30
Biglietti online