
Dopo quasi dieci anni di abbandono, il palazzone bianco di piazza Ferrara al Corvetto, torna a vivere. Lo scheletro abbandonato da tutti chiamato “ecomostro”, diventerà uno studentato del e sono già partite le prime operazioni per la messa in sicurezza del palazzo che ospiterà 213 studenti e studentesse del nostro Politecnico di Milano.
L’edificio si trova all’angolo tra via Mincio e via Polesine e l’idea della residenza per ragazzi era già nei Contratti di quartiere stipulati negli anni Duemila e dopo una serie di trafile burocratiche, sono iniziati i lavori che nel 2012 si sono fermati, lasciando la piazza in balia di un “non-finito” edilizio per ben nove anni.
Ora, Regione, Aler e Comune di Milano hanno affidato il completamento dell’opera al Politecnico di Milano, che avrà una concessione trentennale sull’edificio. Dopo la messa in sicurezza del cantiere, in autunno partiranno i lavori veri e propri – finanziati dal Ministero dell’Istruzione e dall’Ateneo, per un totale di 8 milioni di euro – che riqualificheranno il palazzo e che verranno completati a luglio 2023.
Corvetto per gli studenti
“Il piano terra dello studentato è destinato ad attività di interesse pubblico sulla natura delle quali stiamo discutendo insieme con il Politecnico”, commenta l’assessore alle Politiche sociali e abitative del Comune di Milano Gabriele Rabaiotti.
Aumenta così l’offerta residenziale del Politecnico di Milano, che assieme all’altro cantiere in partenza nella non lontana via Baldinucci potrà ospitare, in totale, circa 500 posti e 1.700 studenti sparsi in sette edifici.