Lavori di pubblica utilità per favorire l’inclusione sociale e contribuire al miglioramento del decoro urbano in un’ottica di collaborazione che risponde ai bisogni della comunità. Il servizio consiste nella periodica pulizia degli spazi pubblici ed è iniziato con la rimozione di erbacce e sporcizia depositata sulla sede tramviaria del 15.
L’iniziativa fa parte del progetto Siproimi, di cui il Comune di Rozzano è ente capofila, che accoglie le persone titolari di protezione internazionale ed è volta a favorire percorsi di integrazione e di inserimento socio-economico dei beneficiari.

“Grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e Casa di Betania, sosteniamo un progetto di forte valenza sociale che si inserisce a pieno titolo nelle politiche comunali di accoglienza e ospitalità e contribuisce ad accogliere le persone bisognose di protezione e in regola un percorso costruttivo improntato a promuovere la cultura del rispetto delle regole di convivenza civile e di assunzione di responsabilità nei confronti della collettività”.
Gianni Ferretti, sindaco di Rozzano
“L’impegno in servizi a beneficio della comunità locale valorizza il ruolo delle persone coinvolte e, nel contempo, contribuisce a prevenire situazioni di disagio e a costruire una reale integrazione sia sotto il profilo occupazionale sia nelle relazioni interpersonali – aggiunge Cristina Perazzolo, vicensindaco e assessore ai Servizi sociali – il progetto prevede una progettualità a lungo termine con Casa di Betania”.
Nata nel 1987 come centro di accoglienza per immigrati, l’associazione si è trasformata nel corso degli anni diventando un centro di seconda accoglienza per rifugiati, titolari di protezione sussidiaria, richiedenti e ricorrenti con l’obiettivo di offrire un’opportunità di inclusione sociale.
U.B.

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