Quattro nasi elettronici più una centralina meteo per il monitoraggio in continuo delle emissioni, importanti interventi strutturali per rendere ancora più performante il depuratore di Peschiera Borromeo. Il gestore del servizio idrico della Città metropolitana di Milano il Gruppo CAP, insieme al Sindaco Caterina Molinari e al Vicesindaco Marco Righini, ha presentato il dettaglio dei progetti per il rinnovamento che prevede investimenti di 16 milioni di euro per aumentarne la capacità di trattamento.

Gruppo CAP ha adottato avanzati dispositivi di monitoraggio degli odori che simulano il processo mentale di memorizzazione e riconoscimento del sistema olfattivo umano. Presso l’impianto di Peschiera sono stati installati 4 “nasi elettronici” che vengono “addestrati” per monitorare le emissioni dell’impianto e le concentrazioni degli inquinanti specifici. Grazie all’integrazione di una centralina meteo e di un software specifico, dai dati rilevati è possibile calcolare l’impatto olfattivo secondo un modello matematico sviluppato appositamente per l’impianto.

I nasi elettronici, in funzione da inizio anno, consentono ai tecnici di intervenire tempestivamente in caso di anomalie.

La sala controllo
La sala controllo

Il progetto di monitoraggio non è il solo intervento di rilievo: durante il 2020 l’impianto di Peschiera è stato oggetto di un programma di lavori di manutenzione straordinaria che preparano la strada per l’autorizzazione un ampio progetto di revamping del valore di 16 milioni di euro per aumentare le capacità di trattamento dell’impianto, in modo da garantire un servizio efficiente e adeguato anche in vista dell’incremento della popolazione sul territorio. 

I commenti

Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP
Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP

 “I depuratori costituiscono un sistema complesso e articolato di processi e tecnologie capaci di restituire all’ambiente acqua pulita pronta per diventare di nuovo elemento vitale alla base dell’ecosistema di un territorio, ha spiegato Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Il nostro obiettivo è renderli sempre più performanti e sviluppare le loro infinite applicazioni in ottica di economia circolare. Un impianto tecnologicamente avanzato permette di mitigare tanto gli odori quanto l’impatto dei fenomeni atmosferici estremi come le bombe d’acqua, e il progetto di revamping si inserisce proprio in questa prospettiva”.

“Siamo orgogliosi di condividere il percorso di innovazione tecnologica che Gruppo CAP sta sviluppando su questo territorio, un progetto importante che va a beneficio della città e dei suoi abitanti e di cui anche l’amministrazione di Peschiera Borromeo fa parte, ha affermato Caterina Molinari, Sindaco di Peschiera Borromeo, durante l’intervento. Questo impianto è il risultato di una sfida su cui CAP ha scommesso, quella di adeguare un servizio pubblico ai più alti standard tecnologici e di sostenibilità, sfida che significa progresso che potrà essere trasmesso anche ad altre municipalità, un vero esempio di transizione ambientale. Siamo contenti che tutto ciò avvenga qui. Non fermiamoci”. 

Anche un murales “green”

Per l’occasione, è stato anche inaugurato il murales 100% green realizzato nell’ambito del progetto aziendale Linking Water. L’opera è stata realizzata con una pittura ecosostenibile a base di acqua ottenuta grazie a una tecnologia innovativa dell’azienda Airlite, che riduce al minimo odori e agenti inquinanti (ossidi di azoto, formaldeide, acetaldeide, cloruro di metilene, benzene), trasformandoli in sostanze inerti. Il tutto in modo naturale, grazie all’energia della luce solare.

Da sinistra: il Sindaco Caterina Molinari, il presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP Alessandro Russo
A sinistra il Sindaco Caterina Molinari, al centro il presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP Alessandro Russo.

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