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Domaine Jean Fournier, la cantina che sta facendo la storia del villaggio di Marsannay

La famiglia Fournier si è stabilita nel villaggio di Marsannay in Borgogna dal XVII secolo, durante il regno di Luigi XIII. A metà del XX secolo, la proprietà di famiglia era ancora solo una modesta attività gestita dall’enologo Henri Fournier, che vendeva il suo vino ai commercianti della regione. Dopo la sua morte nel 1960, suo figlio Jean, di 17 anni, prese in carico la tenuta. Jean Fournier abbandonò gradualmente la vendita dei vini sfusi per concentrare i suoi sforzi sui ristoratori, ai quali vendette prima le botti e poi le bottiglie. Grazie al successo dei vini di Jean, l’azienda si è oggi affermata in tutto il mondo come una delle migliori cantine di tutta la Borgogna.

Dal 2001 in vigna lavora il figlio di Jean, Laurent Fournier, che ha continuato il lavoro del padre per sviluppare un’agricoltura meno interventista, ottenendo per la cantina la certificazione biologica nel 2008. Gli anni successivi sono stati contrassegnati dall’impianto di nuovi vigneti e dall’acquisto di vecchi appezzamenti, in particolare Croix Violette situato nella Côtes de Nuits e dall’acquisizione parziale del Domaine Marc Brocot nel 2018, con i suoi vigneti delle denominazioni Aloxe-Corton, Marsannay Blanc e Pernand Vergelesses. Oggi la tenuta Jean Fournier coltiva vigneti ​​principalmente di uve Pinot Noir con qualche ettaro di Chardonnay, Pinot Bianco e Aligoté. La cantina produce circa 100.000 bottiglie all’anno, da una superficie vitata di 22,2 ettari: 17,7 ettari di uve Pinot Noir e 4,5 ettari di uve bianche da viti che hanno un’età media di 40 anni.

Viticoltore coscienzioso, Laurent Fournier è un fervente sostenitore dell’agricoltura biologica ed ha ottenuto grandi risultati da quando ha preso in mano la direzione del domaine. Nel 2011 è stato votato giovane vignaiolo dell’anno della Cotes de Nuits. Da allora ha dedicato gran parte delle sue relazioni pubbliche per promuovere il riconoscimento di vigneti Premiers Crus a Marsannay. Sebbene abbia iniziato ad affittare terreni nella Côte de Beaune, a Clos de Vougeot, e nel villaggio di Gevrey-Chambertin, da dove nasce il fantastico Gevrey Chambertin 1er Cru Les Champeaux, il cuore della produzione aziendale rimane a Marsannay, terra natale dell’etichetta Clos Du Roy Le Pau Vieilles Vignes Aoc, che può essere acquistata online presso l’enoteca Svino specializzata in vini della Borgogna.

Il vino Clos Du Roy di Jean Fournier si presenta in un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei ed un bouquet olfattivo con intense note di frutti di bosco maturi, seguite da accenni di terra umida, spezie dolci, vaniglia e tabacco. In bocca, questo vino si caratterizza per la struttura importante, ma armoniosa. I tannini sono ben integrati e morbidi, e l’acidità vivace dona freschezza e equilibrio. La struttura complessa e la trama tannica di questo vino lo rendono il compagno ideale per carni rosse alla griglia, filetto di manzo ed agnello in crosta di erbe.

Per la cantina Jean Fournier, le ultime annate non sono state troppo complicate, nonostante le scarse piogge estive registrate in Borgogna. Nell’ultima vendemmia, l’uva è maturata con una maggiore concentrazione e le viti non sembrano aver sofferto, dato che non hanno presentato segni evidenti di stress, come invece avvenuto nel 2019 e nel 2020. Laurent non condivide la teoria secondo cui le viti si stanno adattando al cambio climatico, anche se trova che i suoi vini negli ultimi anni siano sorprendentemente freschi, con un’eccellente chiarezza di espressione del terroir.

Il livello di qualità estremamente elevato dei vini Jean Fournier e la costanza negli anni ha contribuito a portare in alto il nome della denominazione Marsannay, i cui vini continuano a migliorare anno dopo anno.

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