La tradizionale cerimonia di scoprimento delle lapidi al Famedio del Cimitero Monumentale di Milano si è aperta questa mattina con un momento di raccoglimento da parte del sindaco Giuseppe Sala, della Presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi e dell’assessore ai Servizi civici Gaia Romani, in memora dei 24 personaggi illustri che vengono ricordati in un luogo così solenne per la città.

Carla Fracci tra i più grandi al Famedio
Un onore particolare per Carla Fracci, prima donna tumulata nel Famedio, le cui spoglie da oggi riposano accanto ad altri sette personaggi illustri:al centro riposa Alessandro Manzoni, il primo ad essere traslato nel Famedio nel 1883, negli altri due sarcofaghi presenti nella sala si trovano Carlo Cattaneo e Luca Beltrami; mentre quattro colombari di fascia a lato ponente custodiscono i resti di Salvatore Quasimodo, Carlo Forlanini, Bruno Munari e Leo Valiani.
“È bello tornare in un luogo – ha detto il sindaco Giuseppe Sala durante la cerimonia – che ci parla della grandezza di Milano e del talento di tanti figli della nostra comunità, milanesi per nascita, per scelta o per profonda adesione ai più genuini valori ambrosiani. Nel Famedio c’è la rappresentazione migliore della nostra società e delle sue conquiste. Questo omaggio non è solo un ossequio formale, ma un segno della società che sta superando i pregiudizi del passato, è il segno di una società più matura e giusta”.
I nuovi nomi al Famedio
Sono 23 iscrizioni e 24 tra uomini e donne, milanesi di nascita o d’adozione, che hanno fatto scolpire il loro nome nel marmo per aver contribuito alla crescita economica, sociale e morale della città grazie al lavoro, all’impegno e ai principi delle loro azioni.
- Franco Battiato (musicista)
- Paola Besana (designer)
- Lucia Bosè (attrice)
- Pinin Brambilla Barcilon (restauratrice)
- Roberto Brivio (attore, cantante e cabarettista)
- Lydia Buticchi Franceschi (insegnante, staffetta partigiana)
- Roberto Calasso (scrittore ed editore)
- Marina Camatini (scienziata)
- Livio Caputo (giornalista)
- Bruno Ermolli (imprenditore e consulente d’azienda)
- Giorgio Fantoni (editore)
- Nedo Fiano (imprenditore e scrittore, deportato)
- Giorgio Galli (storico)
- Livio Garzanti (editore)
- Franco Loi (poeta)
- Giancarlo Majorino (poeta)
- Enzo Mari e Lea Vergine (designer – critica d’arte)
- Milva (cantante)
- Paola Pigni (atleta)
- Rodrigo Rodriquez (imprenditore, filantropo)
- Antonietta Romano Bramo (partigiana)
- Rossana Rossanda (partigiana, giornalista, parlamentare)
- Gino Strada (medico, fondatore di Emergency)
