Oggi vi consiglio uno degli ultimi che ho visto e che mi ha lasciato deliziato e desideroso di riguardarlo.
Scritto e diretto da Martin Mcdonagh, Tre manifesti ad Ebbing, Missouri ci racconta della storia di Mildred Hayes (Frances Mcdormand, premio Oscar come miglior attrice per questo film) madre single la cui figlia è stata ammazzata e stuprata mesi prima senza che ancora un colpevole per quell’abominio sia stato trovato. Mildred che ha ormai perso ogni tipo di fiducia nella polizia e nello sceriffo Bill Willoughby (Woody Harrelson) accusati da lei stessa di “passare le giornate a mangiare ciambelle e torturare negri”, decide di affittare tre grandi cartelloni pubblicitari in una vecchia strada di campagna su cui affiggere tre manifesti che recitano parole accusatorie nei confronti della polizia e in particolare su Willoughby.
I manifesti scatenano nella comunità forti sentimenti di contrasto e le persone di Ebbing vicine a Mildred per il terribile dramma della figlia, ora vedono nella donna una minaccia per la comunità.
La scrittura di Martin Mcdonagh è matura, sempre coerente e dritta in una direzione ben precisa. Sa bene ciò che vuole e come ottenerlo senza mai perdersi in fronzoli e portando lo spettatore in un Ping-pong di emozioni che non lascia spazio a giudizi assoluti.

Il film tratta temi pesanti come il razzismo, lo stupro, l’omicidio, la solitudine e la violenza domestica. Il tutto sempre accompagnato da una sottile ironia che spiazza lo spettatore ma mai i protagonisti, che a differenza di chi guarda sono sempre pronti a tutto, senza mai trasmettere stupore. Il film è un pugno nello stomaco, racconta di un Missouri che non ha mai realmente completato la transizione dal post-schiavismo e l’ironia che ci prende per mano è molto probabilmente la stessa che troveremmo in Missouri se ci recassimo come turisti e parlassimo con gli abitanti di certi argomenti.
Il film è coraggioso, porta una Black comedy che tanti vorrebbero censurare e non si perde mai in sciocchezze o surrealismi utili a rendere tutto più digeribile.
Consigliato vivamente per chi ha voglia di immergersi in una storia drammatica totalmente priva di qualsivoglia retorica e capace di essere divertente anche laddove per garbo non si dovrebbe ridere.
Disponibile oggi su Disney Plus, Blue Ray o DVD.
Leonardo Giordani