FIORENTINA 0 | INTER 1 |
(4-2-3-1): Terracciano; Faraoni, Martinez Quarta, Ranieri, Parisi (90′ Milenkovic); Arthur (46′ Maxime Lopez), Duncan (83′ Mandragora); Ikoné (60′ Gonzalez), Beltran (83′ Barak), Bonaventura; Nzola | (3-5-2): Sommer; Pavard (83′ Bisseck), de Vrij, Bastoni (60′ Acerbi); Darmian (60′ Dumfries), Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro (79′ Sanchez), Thuram (60′ Arnautovic) |
Allenatore: Italiano | Allenatore: Inzaghi |
Marcatori: | Marcatori: 14′ Lautaro |
Note: Ammonito Ikoné | Note: Ammoniti Bastoni, Sommer, Pavard |
Arbitro: Aureliano di Bologna
Assistenti: Imperiale – Vecchi
IV uomo: Giua
Var: Marini
Avar: Doveri
L’Inter non fa sconti a nessuno, passa al Franchi contro la Fiorentina, riguadagna la testa della classifica con una gara da recuperare e conquista la vittoria numero 17 della stagione. Al bando la scaramanzia, i nerazzurri si confermano un rullo compressore e festeggiano la 19esima rete in campionato di Lautaro che raggiunge il connazionale Mauro Icardi a quota 124 gol con la maglia dell’Inter.
La squadra di Italiano ha giocato a viso aperto, si è resa pericolosa in un paio di occasioni con Nzola e Parisi, ha fallito l’opportunità di raddrizzare la partita con Nico Gonzalez che ha calciato un pessimo rigore. I viola non hanno nulla da rimproverarsi, la verità è che contro questa Inter non ce n’è per nessuno.
Lautaro aggancia Icardi a quota 124 gol nell’Inter
Bastoni è preferito ad Acerbi, Carlos Augusto gioca al posto di Dimarco in un centrocampo che vede l’impiego di Frattesi e Asllani. La viola prova a sorprendere l’Inter con Nzola ma al 9′ Martinez Quarta, nel tentativo di servire Ranieri, regala un pallone d’oro a Lautaro che tira dal vertice destro dell’area e trova la deviazione del difensore viola che manda oltre il fondo.
La Fiorentina fa possesso palla ma concede spazi ai nerazzurri che al 13′ vanno a un passo dal vantaggio con Carlos Augusto anticipato sulla linea di porta da Faraoni che legge bene la traiettoria dell’assist di Thuram. Dalla bandierina va Asllani con Lautaro che prende il tempo a Parisi, corre sul primo palo e di testa manda il pallone sotto la traversa. È il gol numero 124 che consente all’attaccante di scavalcare Bobo Vieri e agganciare all’ottavo posto nella classifica dei migliori marcatori Mauro Icardi.
La Fiorentina prova ad alzare il baricentro ma ogni iniziativa dei gigliati si infrange contro la mediana ospite che blocca sul nascere le iniziative di Bonaventura e compagni. Si aprono praterie nella zona centrale del campo e al 32′ è Thuram a cercare di sfruttare gli spazi, il francese parte in velocità, percorre più di 50 metri poi, prima di entrare in area, inciampa su una zolla e l’opportunità sfuma.
Al 34′ arriva la prima occasione clamorosa per la squadra di Italiano con Bonaventura che calcia a colpo sicuro da pochi passi ma Sommer compie un miracolo deviando con la mano di richiamo il pallone oltre la traversa. Due minuti più tardi proteste dei gigliati che invocano il rigore per un presunta trattenuta di Bastoni su Ranieri, Aureliano dialoga con il Var Marini e dopo il consulto fa riprendere il gioco.
La Fiorentina chiude il primo tempo in avanti, Nzola, Bonaventura e Ikoné spingono con continuità e l’angolano al 46′ si incunea tra le maglie della retroguardia avversaria trovando la respinta di Bastoni sul suo destro indirizzato sul palo opposto.
Sommer neutralizza il rigore di Nico Gonzalez
Un solo cambio alla ripresa del gioco con Maxime Lopez che prende il posto di Arthur. Non muta il tema tattico della gara con la Fiorentina che fa una buona circolazione di palla senza però trovare lo spunto finale e l’Inter che con le consuete accelerazioni tiene in apprensione Terracciano. Il portiere gigliato al 51′ blocca a terra il traversone di Mkhitaryan indirizzato a Thuram, al 55′ i padroni di casi rispondono con una conclusione di Parisi che termina non lontana dal palo alla sinistra di Sommer.
Nzola ha un conto aperto con Sommer ma è sempre il numero uno svizzero ad avere la meglio. Al 69′ la punta viola si posiziona bene tra de Vrij e Dumfries ma calcia debolmente verso la porta con Sommer che blocca in tuffo. È il miglior momento della Fiorentina che al 74′ guadagna un calcio di rigore per un fallo del portiere nerazzurro che in uscita aerea con il pugno destro colpisce in volto Nzola. Dal dischetto va Nico Gonzalez che sbaglia l’esecuzione facendo un passaggio a Sommer che arpiona senza difficoltà il tiro debole dell’argentino.
Dopo aver fatto uscire Thuram sostituito da Arnautovic Inzaghi toglie dal campo anche Lautaro inserendo al suo posto Sanchez. Il finale vede i gigliati in forcing ma la retroguardia nerazzurra non cede. L’Inter vola sempre più in alto, domenica prossima c’è il big match contro la Juventus. In caso di vittoria salirebbero a quattro i punti di vantaggio sui bianconeri con una gara da recuperare, ma questa è una storia ancora in divenire.