“Focolaio” della palestra: altri 2 casi riscontrati

I casi legati al focolaio Covid nella palestra di Milano salgono a 14. La Virgin Active Milano Città Studi chiude volontariamente per una settimana.

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A seguito dei tamponi effettuati sul personale e sui frequentatori della palestra che erano entrati in contatto con i primi casi sono risultate altre 2 persone positive al SARS-CoV-2. Anche per questi è stato chiesto il sequenziamento.

Dei 14 positivi, 5 sono di variante Delta e 9 sono ancora in fase di analisi da parte dei laboratori incaricati.  

ATS Città Metropolitana di Milano sta proseguendo l’attività di contact tracing sui 140 frequentatori individuati.

Data l’ovvietà del centro del contagio la Virgin Active Milano Città Studi ha dichiarato che resterà chiusa in via precauzionale per una settimana.

“L’azienda ha preso la decisione (una scelta obbligata, NdR) di chiudere il club nonostante gli esiti del sopralluogo effettuato dalla stessa Ats nella giornata di ieri (martedì 15 giugno, NdR) abbiano confermato il pieno rispetto dei protocolli anti-contagio da parte di Virgin Active”.

Preoccupa dunque la variante indiana che, come è successo nel Regno Unito, potrebbe inasprire le restrizioni rese inefficaci dall’alta contagiosità di questo “ceppo” virale. Un problema epidemiologico, questo, che non ha ancora basi scientifiche consolidate ma che potrebbe mettere a rischio il lavoro di numerose imprese e attività della città.

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