L’elezione di Francesco Squeri a sindaco di San Donato Milanese è stata un vero successo. Con il 63,44 % ha vinto il ballottaggio battendo il candidato della sinistra Ginelli, che si è fermato al 32,95%.
Francesco Squeri è stato appoggiato da San Donato Futura e SandoLab. Col 32,95% dei voti al primo turno ha sfidato Ginelli, vicesindaco uscente che, sostenuto da un ampio schieramento di partiti e liste civiche tra Pd, Sinistra Italiana, Europa verde, la Civica, Azione e Insieme per San Donato.
L’ex vicesindaco ha ottenuto al secondo turno meno consensi che al primo, segno che neppure parte dell’elettorato di sinistra ha creduto alla sua elezione.
Si può dire che il Pd ha giocato a “ciappa nò” la briscola a perdere. La sconfitta non è tutta colpa di Ginelli, ma della sua intera Amministrazione con in testa il sindaco.
Un’amministrazione che si è resa impopolare con una serie di provvedimenti, ad iniziare dai parcheggi, alla eccessiva fiscalità dei vigili, per l’assurda macchina ammnistrativa che, con la scusa del covid, si è chiusa in una torre d’avorio e guai ai cittadini che hanno problemi da risolvere.
“Queste elezioni – ha dichiarato il neosindaco – sono il risultato di un vento di cambiamentodella città colto e raccolto, dalla nostra coalizione, in poche settimane. Ascoltando i cittadini abbiamo trasformato questa aria di cambiamento in una forza di governo alternativa”.
Non sarà facile per il nuovo sindaco mettere ordine; come prima cosa l’Amministrazione dovrebbe far fare un corso di pubbliche relazioni al personale, che il più delle volte si pone nei confronti dei cittadini in modo scortese e supponente.
Francesco Squeri è un imprenditore progressista, che ha vinto con l’appoggio delle liste civiche. Il suo successo è dovuto alle indubbie capacità del suo apparato e all’immagine “nuova” che ha saputo dare di sé. Si può affermare che ha vinto da solo, senza neppure far ricorso all’importante ruolo che la sua famiglia ha rivestito nella storia di San Donato.
Non ha mai parlato del padre, ex sindaco di San Donato e del fratello deputato, sono aspetti che indicano la sua forte personalità.
Roberto Fronzuti