Q.B. quanto basta. Il lato oscuro del cibo è un progetto di Maria Cristina Anelli e Marzia Rizzo, il frutto di un anno di documentazione sul cibo in tutte le sue sfaccettature.
La mostra, a ingresso gratuito, esplora il tema per far riflettere sulla opportunità di un consumo alternativo e consapevole. È aperta allo Spazio Lambrate fino al 9 ottobre, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00, nel weekend e nei giorni feriali, esclusi martedì e giovedì.
Il progetto fotografico stimola lo spettatore a una riflessione, allo sviluppo di un crescente senso critico ed etico, sulle scelte di un consumo alternativo e consapevole.
Le due fotografe hanno inoltre in programma una campagna di crowdfunding per sostenere il progetto di pubblicazione di un libro fotografico, che vedrà noti autori del mondo della scienza e dell’ecologia, partecipare come scrittori.
Esplorare il lato oscuro del cibo
Guardare al “lato oscuro del cibo” ha portato le fotografe a svolare molti aspetti nascosti della filiera alimentare: cibi contaminati e dannosi per l’uomo, inquinamento ambientale generato dall’impiego di prodotti fitosanitari e di materiali non biodegradabili, monoculture che limitano la biodiversità, allevamenti e pesca intensivi che generano condizioni di vita ai limiti della sopravvivenza negli animali, violazione dei diritti umani con sfruttamento inaccettabile della manodopera, fino ad arrivare a crimini e traffici illeciti.
Tutto questo concorre a danneggiare drasticamente l’ecosistema e ha come deriva finale l’accelerazione della macchina produttiva al fine di ottenere enormi profitti economici per le grandi lobby.
Fino al 9 ottobre
Q.B. quanto basta. Il lato oscuro del cibo
10.00-13.00 / 15.00-20.00
MILANO SPAZIO LAMBRATE
Via delle Rimembranze di Lambrate 16