MILAN 3 | BRUGES 1 |
(4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia (82′ Thiaw), Tomori, Theo Hernandez; Fofana (75′ Musah), Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek (60′ Okafor), Leao (60′ Chukwueze); Morata (75′ Camarda) | (4-3-3): Mignolet; Seys (46′ Sabbe), Mechele, Ordonez, De Cuyper; Onyedika, Jashari (82′ Nielsen), Vanaken; Talbi (51′ Vetlesen), Jutgla, Tzolis (70′ Skov Olsen) |
Allenatore: Fonseca | Allenatore: Hayen |
Marcatori: 31′ Pulisic, 61′, 71′ Reijnders | Marcatori: 51′ Sabbe |
Note: Ammoniti Morata, Gabbia | Note: Ammoniti Seys, Jashari, Skoras. Espulso Onyedika |
Arbitro: Zwayer (Germania)
Assistenti: Kempter – Dietz
IV uomo: Badstübner
Var: Dingert
Avar: Storks
Il Milan conquista i primi tre punti in Champions League contro il Bruges, ma la partita di stasera non ha dissolto del tutto i dubbi sui rossoneri. In undici contro dieci il Diavolo ha subito la rete del pareggio e decisivi sono stati i cambi operati da Fonseca per guadagnare i tre punti.
Dai piedi di Okafor e Chukwueze sono arrivati i due assist che hanno consentito a Reijnders di realizzare la doppietta così come più che positivo è stato l’impatto sulla gara del 16enne Camarda a cui è stata annullata la rete del 4 a 1.
Tra i migliori si segnalano Maignan, Reijnders e Pulisic, oltre la sufficienza Okafor e Chukwueze, anonime le prestazioni di Leao, Theo Hernadez e soprattutto di un disorientato Loftus-Cheek.
Milan avanti con un gol di Pulisic. Espulso Onyedika
Chi si aspetta un Milan arrembante resta deluso, è infatti il Bruges ad avere l’approccio giusto alla partita e dopo due minuti Maignan si oppone di piede al diagonale di sinistro di Tzolis. Il portiere francese si ripete al 7′ sul destro a giro ancora di Tzolis mandando il pallone oltre il fondo e dopo un giro di lancette Ordonez colpisce in pieno la traversa.
Il Milan è come stordito, il pubblico già in silenzio in segno di protesta contro la società assiste allibito alla prova del Diavolo che pian piano alza il baricentro e al 27′ si fa vedere dalle parti di Mignolet con un colpo di testa di Gabbia.
Alza i giri del motore il Milan, Mignolet si supera respingendo in tuffo la conclusione di Leao ma al 31′ il numero uno belga e la difesa combinano la frittata, consentendo a Pulisic di segnare direttamente da calco d’angolo.
Milan avanti di una rete e con un uomo in più perché al 40′, dopo essere stato richiamato al Var, il direttore di gara estrae il cartellino rosso nei confronti di Onyedika, reo di essere entrato con il piede a martello sulla caviglia destra di Reijnders.
Cinque i minuti di recupero concessi da Zwayer, si va al riposo con i rossoneri in vantaggio di un gol.
Doppietta di Reijnders, il Milan centra la prima vittoria
Due novità nel Bruges in avvio di ripresa, Sabbe e Vetlesen, e sono proprio i nuovi entrati a confezionare il gol del pareggio al 51′ con un rasoterra di Vetlesen che si insacca nell’angolo basso alla destra di Maignan. Sette passaggi di seguito dei giocatori belgi con la retroguardia rossonera che è rimasta a vedere la bella manovra degli avversari.
Fonseca richiama al 60′ Leao e Loftus-Cheek che fanno spazio a Chukwueze e Okafor e dopo nemmeno un minuto dal suo ingresso lo svizzero confeziona un assist perfetto a Reijnders che sigla il raddoppio.
Con i nuovi entrati il Milan ha una marcia in più, al 64′ Mignolet è salvato dalla traversa e al 71′ è Chukwueze a servire il pallone del 3 a 1 a Reijnders che realizza una doppietta. Al 75′ entra in campo Camarda, a 16 anni è l’italiano più giovane a esordire in Champions League.
L’attaccante milanese all’87’ va anche in gol ma l’urlo di gioia gli resta strozzato in gola, il direttore di gara infatti non convalida la rete per fuorigioco dello stesso giocatore. Sarà per la prossima volta, il ragazzo ha dimostrato di avere stoffa e carattere.