La costruzione della nuova linea M4 di Milano ha coinvolto 1.500 lavoratori e più di 1.300 imprese ed è stata affidata alla società mista concessionaria M4 che si occuperà della progettazione, costruzione e gestione e partecipata da un raggruppamento di soci privati guidati dal gruppo Webuild. Questo grande lavoro è stato commissionato dal Comune di Milano.
Nel progetto la linea ricopre una lunghezza di 15 chilometri e si prevede che, una volta completata, con le 21 stazioni potrà essere utilizzata da 86 milioni di passeggeri all’anno. Un numero davvero incredibile che fa comprendere bene il ruolo chiave che giocherà questa nuova metropolitana per i cittadini italiani e per i turisti.
La M4 attraverserà il centro storico, proprio per la sua posizione strategica permetterà alla città di Milano di ridurre il traffico soprattutto nelle ore di punta. Quindi, anche l’impatto ambientale di questa nuova metropolitana sarà sicuramente positivo.
Nella giornata del 26 novembre, un pochino in ritardo da quanto annunciato poco tempo fa, sono state inaugurate le prime 6 stazioni (6 Stazioni su 21, meno di un terzo dell’intera tratta chilometrica, ma sicuramente una delle sezioni più importanti e strategiche): Linate Aeroporto, Repetti, Stazione Forlanini, Argonne, Susa e Dateo.

L’inaugurazione del 26 novembre – le parole dei presenti
All’inaugurazione il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’amministratore delegato del gruppo Webuild Pietro Salini.
Quest’ultimo ha dichiarato: “Sono molto felice di essere oggi a Milano per consegnare ai cittadini questa nuova linea metropolitana, prima tratta della M4, e i giardini che abbiamo costruito su Viale Argonne. Questo è il frutto della competenza e dell’impegno di tutte le donne e di tutti gli uomini che hanno lavorato nel tempo per realizzare quest’infrastruttura in un momento particolarmente difficile, per un insieme di cause tra cui incremento dei prezzi delle materie prime, covid e guerra. E’ un successo molto importante per Webuild, che continua a consegnare a clienti e cittadini nuove infrastrutture sostenibili e di eccellenza”
+ 20cent e il rimpallo delle responsabilità
Milano si porta ad essere una città dove ogni cittadino potrà muoversi sempre con maggiore facilità da un punto all’altro. Durante l’inaugurazione l’assessora Arianna Censi è tornata a parlare anche di un eventuale aumento del costo dei biglietti. Sembra inevitabile, come ampliamente annunciato, che il costo del biglietto della metro entro inizio 2023 aumenterà di 20 centesimi.
Per questo aumento c’è un rimpallo di responsabilità tra Regione e Comune, la prima dichiara che il comune avrebbe la libertà di decidere diversamente, mentre quest’ultimo che la responsabilità è della Regione.
L’unica cosa fuori discussione è che se si vuole evitare che il costo del biglietto aumenti bisogna necessariamente trovare delle risorse finanziarie, anche se da come sembra non ci siano fondi aggiuntivi a disposizione in questo momento.
In ogni caso oggi è sicuramente un grande giorno per la città di Milano perché finalmente viene migliorata la mobilità e la vivibilità su una tratta cruciale, quella che collega l’aeroporto di Linate alla città e al sistema ferroviario.
