Il palazzo andato in fiamme questo pomeriggio verso le 17:45 è la cosiddetta Torre Moro di via Giacomo Antonini 32, nella zona sud di Milano nel Municipio 5. La torre è un edificio commerciale-residenziale di circa venti piani molto noto nella zona perché svetta rispetto agli edifici circostanti e sorge accanto ad un fast food molto frequentato anche grazie al fatto che via Antonini, proseguimento di via Cermenate, è un’importante arteria di scorrimento sulla direttrice est-ovest.
Secondo le prime ricostruzioni il rogo è partito da un appartamento nei piani alti e le fiamme si sono diffuse lungo tutta la struttura lungo il rivestimento esterno dell’edificio.
Sul posto decine di unità dei Vigili del Fuoco che hanno tentato per alcune ore di limitare i danni all’edificio. Intorno alle 20 le squadre hanno spento i roghi di alcune autovetture parcheggiate nell’area sottostante e hanno dato inizio alle operazioni all’interno della struttura.
Non si registrano feriti
Non ci sono notizie di feriti o intossicati, si cerca ancora di capire se ci siano dispersi. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera “I primi soccorritori avrebbero fatto in tempo ad entrare nel grattacielo e a salire in sicurezza fino all’ultimo piano per evacuare i residenti presenti”.
Sul posto anche il Sindaco Sala che ha seguito le operazioni dei Vigili del Fuoco. “Siamo positivi rispetto al fatto che c’è stato il tempo per uscire – ha dichiarato il Sindaco di Milano – però finché i controlli non verranno ultimati non possiamo fare altre ipotesi”.
Le cause ancora ignote e alcuni dubbi da chiarire
Non è chiaro se il rogo si sia sviluppato all’interno di un appartamento, per poi propagarsi all’esterno, o se è stata la copertura esterna a prendere fuoco coinvolgendo, poi, gli ambienti interni. Le cause stesse non sono ancora note.
Tra i dubbi che verranno chiariti nei prossimi giorni quelle legate alla resistenza al fuoco. La Torre Moro è un edificio di recente costruzione (è del 2011, NdR) che dovrebbe essere stato progettato e costruito secondo rigide e moderne norme antincendio.
In poche ore, invece, abbiamo assistito alla combustione della copertura esterna e all’inefficacia del sistema antincendio.
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31 Agosto 2021
