Gli agenti della Polizia Locale di Peschiera Borromeo hanno arrestato un 33enne residente in provincia di Cremona: non si è fermato a un controllo ed è fuggito, mettendo a repentaglio l’incolumità degli agenti che lo inseguivano e varie persone inconsapevoli di quello che stava accadendo.
Nei giorni scorsi E.A. cittadino originario del Marocco, è stato intercettato nel territorio di Peschiera Borromeo, alla guida di un’Audi A4 station wagon priva di copertura assicurativa. Il conducente risultava anche sprovvisto di patente.
Nella giornata di oggi (giovedì 9 giugno, NdR) l’auto è transitata di nuovo nel territorio di Peschiera ed è stata nuovamente segnalata tramite la videosorveglianza. Avvertiti via radio, due agenti in moto hanno intercettato il mezzo e intimato al conducente di fermarsi. Il guidatore ha però imboccato la SP ex “Paullese” in via Moro direzione Crema nel tentativo di sfuggire agli agenti.
È così iniziato un inseguimento a forte velocità nel quale E.A. ha compiuto manovre a “zig zag”, sorpassi imprudenti. Nel frattempo, dal Comando di Peschiera era partita un’auto in appoggio all’inseguimento delle due moto che procedevano .
Giunto alla rotonda del km. 10, il veicolo inseguito a sirene spiegate ha imboccato una rotatoria in senso contrario per poi entrare a forte velocità nel parcheggio di “Che 48!”, a quell’ora piuttosto frequentato.
L’inseguimento si è concluso grazie a un camion gli ostruiva il passaggio e la via di fuga; a quel punto gli agenti hanno bloccato e arrestato il conducente che sarà processato per direttissima.
Dall’inizio del 2022 sono 247 i sequestri veicolari disposti dalla Polizia Locale di Peschiera Borromeo. Il sindaco Augusto Moretti ha commentato: “Plauso alla forze dell’ordine peschieresi per la prontezza dimostrata sul campo nell’arresto oggi, da parte della Polizia Locale dopo un velocissimo inseguimento, di un soggetto pericoloso. Aspettiamo domani l’esito del processo per direttissima ma una cosa è certa: il nostro territorio è in mani sicure”.
Foto di copertina: Gianni Franco