ATALANTA 2 | INTER 3 |
(3-4-1-2): Musso; Palomino, Demiral (69′ Okoli), Scalvini (46′ Malinovskyi.); Hateboer, Ederson, Koopmeiners, Maehle; Pasalic (83′ Boga); Lookman, Zapata (69′ Hojlund) | (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Bastoni (72′ Acerbi); Dumfries (72′ Bellanova), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (80′ Brozovic), Dimarco (80′ Gosens); Dzeko, Lautaro (84′ Correa)s |
Allenatore: Gasperini | Allenatore: Inzaghi |
Marcatori: 25′ Lookman (rig.), 77′ Palomino | Marcatori: 36′, 56′ Dzeko, 62′ Palomino (aut.) |
Note: | Note Ammoniti De Vrij, Skriniar, Onana |
Arbitro: Chiffi di Padova
Assistenti: Baccini – Colarossi
IV uomo: Manganello
Var: Di Paolo
Avar: Muto
L’Inter espugna il campo dell’Atalanta, ottiene il decimo successo della stagione e aggancia a 30 punti Lazio e Milan, impegnate in serata contro Juventus e Fiorentina. I nerazzurri adesso sono a 11 punti dal Napoli e alla ripresa del campionato di serie A il 4 gennaio ospiteranno al Meazza proprio la capolista. È stato un successo ottenuto non senza difficoltà, non sono mancati i consueti errori difensivi ma quella di oggi è la prima vittoria contro una big.
Per l’Atalanta è la quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate, i nerazzurri, col vento in poppa dopo il rotondo successo ottenuto al Meazza contro il Bologna, hanno conquistato la sesta vittoria su sette partite.
Nella prima mezz’ora di gioco si è vista solo l’Atalanta in campo poi, dopo il rigore trasformato da Lookman, è suonata la sveglia è l’Inter ha iniziato a macinare gioco legittimando nel secondo tempo i tre punti. Bene dalla cintola in su la squadra di Inzaghi, restano però le solite disattenzioni in difesa con De Vrij e Skriniar anche oggi responsabili in occasione delle due marcature orobiche.
Detto del pacchetto arretrato c’è invece da esaltare la prestazione di Edin Dzeko, il 36enne di Sarajevo anche oggi è stato devastante. L’ex attaccante giallorosso ha firmato una doppietta palesando una eccellente condizione fisica, è sempre presente nelle azioni più pericolose dei nerazzurri e oggi ha ben combinato con Lautaro che ha sfiorato il gol almeno in un paio di circostanze. Sugli scudi anche Dimarco e Dumfries, quest’ultimo costretto al 70′ ad abbandonare il terreno di gioco per un problema al ginocchio destro. All’esterno olandese i sanitari hanno subito applicato una borsa del ghiaccio sull’arto interessato, nelle prossime ore si avranno maggiori dettagli sull’entità dell’infortunio che rischia di avere conseguenze sulla partecipazione ai mondiali del giocatore.
Nell’Inter torna a disposizione Brozovic, tra gli orobici si ferma Toloi, gioca Palomino
Entrambe le squadre sono a 27 punti – 14 dal Napoli – conta solo vincere per ridurre il gap dalla capolista. Inzaghi recupera Brozovic, il croato va in panchina con Calhanoglu confermato davanti alla difesa. Contrattempo dell’ultim’ora tra gli orobici, Toloi si ferma durante il riscaldamento con Palomino che dopo l’assoluzione dal tribunale nazionale antidoping torna a calcare i campi di gioco.
De Vrij stende Zapata, Atalanti avanti dal dischetto con Lookman
La prima conclusione è dell’Inter al 13′ con Dimarco che lanciato da Onana aggancia con eleganza il pallone ma il tiro è debole e bloccato a terra da Musso. Immediata la risposta del’Atalanta con Onana che devia oltre il fondo un tiro ravvicinato di Koopmeiners sul primo palo. Dopo dieci minuti di studio sale il ritmo della partita e al 15′ il portiere camerunese si supera tuffandosi alla propria destra per respingere un colpo di testa di Palomino.
Inzaghi non è soddisfatto dei primi venti minuti di gara, l’Atalanta guadagna metri e palleggia con ordine mentre i giocatori nerazzurri, oggi in maglia bianca, non riescono ad attaccare la profondità.
Al 23′ Zapata anticipa De Vrij, l’olandese allunga la gamba e stende l’attaccante colombiano, Chiffi non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Dal dischetto va Lookman che batte Onana indirizzando il pallone all’incrocio dei pali sinistro, trasformazione identica a quella che portò in vantaggio la Dea contro il Napoli.
Bella azione dell’Inter che trova il pareggio con Dzeko
Prova a reagire l’Inter che al 31′ guadagna il primo angolo della partita ma la manovra è lenta e macchinosa. Mkhitaryan non trova spazi liberi per innescare gli attaccanti con il solo Dimarco che spinge sulla fascia sinistra. L’undici di Inzaghi soffre l’aggressività dell’Atalanta ma al 36′ la coppia d’attaccanti di Inzaghi trova l’intesa perfetta per raggiungere il pareggio. Bella tutta l’azione che nasce da un cross dalla sinistra di Bastoni, grande giocata di Lautaro che spizzica di testa il pallone per Dzeko che sbuca alle spalle della difesa, allunga il piede destro e batte Musso.
Ancora Dzeko, Inter avanti con il bosniaco
Si riprende con un cambio tra i bergamaschi, Malinovskyi entra al posto di Scalvini. Gasperini vara un’Atalanta a trazione offensiva ma è l’Inter a prendere l’iniziativa e al 52′ su errore di Koopmeiners Dumfries con un siluro prova a sorprendere Musso con il pallone che finisce largo. C’era smarcato Lautaro ma l’olandese nella circostanza è stato egoista cercando la gloria personale.
Gioca meglio l’Inter che ha iniziato la ripresa con un piglio diverso rispetto al primo tempo e al 56′ i nerazzurri raddoppiano. Tiro-cross di Dimarco dalla sinistra, sul pallone si fiondano Dzeko e Maehle con il bosniaco ha la meglio nel rimpallo con il danese e in scivolata firma il raddoppio.
Sfortunata deviazione di Palomino, l’Inter cala il tris
Avanti di una rete la squadra di Inzaghi ritrova ordine e geometrie in mezzo al campo e all’ora di gioco Lautaro prova a chiudere i conti con una conclusione potente che termina alta sulla traversa. L’Atalanta è in balìa degli avversari, il centrocampo ospite costruisce e chiude i varchi agli avversari e al 62′ l’Inter cala il tris. Corner calciato da Calhanoglu, Lautaro sfiora il pallone e Palomino nel tentativo di anticipare Dzeko insacca alle spalle di Musso.
L’Inter non è paga del risultato e in ben due occasioni va vicina alla quarta rete con Lautaro. Da par suo l’Atalanta è contratta e nervosa, si lascia andare a una eccessiva foga riversandosi in avanti con confusione. Al 77′, però, gli orobici riaprono il match su azione di calcio d’angolo con Palomino che sfrutta un salto a vuoto di Skriniar e in tuffo di testa accorcia le distanze con Onana che può soltanto sfiorare il pallone con la mano sinistra.
Nel finale è tambureggiante l’assedio dell’Atalanta, sei i minuti di recupero concessi da Chiffi ma l’Inter contiene bene la sfuriata della Dea e porta a casa tre preziosi punti. Tra poco meno di due mesi si riparte con un match che sa tanto di crocevia per i nerazzurri, così come oggi contro il Napoli serve solo la vittoria per rilanciare le ambizioni in chiave campionato.