INTER 6 | BOLOGNA 1 |
(3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries (62′ Bellanova), Barella (74′ Gagliardini), Calhanoglu (74′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (62′ Gosens); Dzeko, Lautaro (62′ Brozovic) | (4-3-3): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì (46′ Sosa), Lykogiannis; Schouten, Medel (46′ Moro), Ferguson (62′ Soriano); Orsolini, Arnautovic (62′ Zirkzee), Barrow (74′ Vignato) |
Allenatore: Inzaghi | Allenatore: Thiago Motta |
Marcatori: 26′ Dzeko, 35′, 48′ Dimarco, 42′ Lautaro, 59′ Calhanoglu (rig.), 76′ Gosens | Marcatori: 21′ Lykogiannis |
Note: Ammonito Lautaro | Note: Ammoniti Arnautovic, Lucumi, Medel, Orsolini, Sosa |
Arbitro: Colombo di Como
Assistenti: Vivenzi – Zingarelli
IV uomo: Sacchi
Var: Mazzoleni
Avar: Di Martino
Game, set, match. L’Inter rispedisce al mittente le critiche e surclassa il Bologna, vittima sacrificale di una settimana turbolenta che ha visto sulla graticola Inzaghi e gran parte della squadra. Fino al 25′ tecnico e giocatori hanno visto scorrere davanti ai loro occhi scenari surreali, la rete di Lykogiannis ha riproposto all’orizzonte presagi infausti dopo l’incontro e le dichiarazioni rilasciate da Beppe Marotta e dai vertici societari non proprio contenti di questa prima parte di stagione.
Il pareggio di Dzeko ha riportato un clima più sereno poi le reti di Dimarco e Lautaro hanno colorato d’azzurro la serata piovosa di Milano. Nella ripresa i nerazzurri hanno dilagato segnando altre tre reti e colpendo due volte la traversa con Dzeko e Asllani.
È stata la serata di Edin Dzeko, con lui al centro dell’attacco, se ben supportato e assistito dal resto della squadra, l’Inter ha la certezza di poter contare su una testa d’ariete come poche ce ne sono in circolazione. È stata anche la serata di Dimarco, autore di una doppietta e di Robin Gosens, che dopo la splendida notte di Barcellona ha centrato per la seconda volta la porta. Tutta la squadra ha sciorinato una prestazione che pubblico e società aspettavano da tempo, adesso occorre mettere in campo la stessa grinta e cattiveria viste stasera anche domenica prossima a Bergamo contro l’Atalanta, sconfitta nel pomeriggio a Lecce.
Lykogiannis porta avanti il Bologna. Dzeko, Dimarco e Lautaro ribaltano la gara
Ci si aspetta un Inter arrembante invece a sorpresa è il Bologna a partire lancia in resta e al 4′ Barrow sfiora il palo con un tiro a incrociare. I nerazzurri stentano a entrare in partita e al 9′ Onana si salva con un pizzico di fortuna sulla conclusione potente di Arnautovic. L’Inter non riesce a imbastire azioni di rilievo, gli emiliani sono ben disposti in campo e impediscono al centrocampo di casa di lanciare la coppia di attaccanti.
Al 21′ l’Inter capitola con la complicità della sfortuna, il tiro di Orsolini è infatti destinato a finire lontano dai pali ma la deviazione involontaria di Lykogiannis beffa Onana. Qualcuno sugli spalti inizia a mugugnare ma ci pensa Dzeko con un gol capolavoro a riportare serenità nell’ambiente nerazzurro deviando al volo un cross di Dumfries.
Da questo momento in avanti in campo c’è una sola squadra, la rete dell’attaccante bosniaco galvanizza il gruppo che sovrasta sul piano fisico e del gioco il Bologna. Si gioca nella sola metà campo ospite e al 35′ l’undici di Inzaghi ribalta il risultato su calcio di punizione battuto da Dimarco, bella l’esecuzione ma Skorupski ci mette anche del suo. L’Inter controlla la partita a proprio piacimento, attacca con continuità e al 42′ cala il tris. Lautaro si procura il calcio d’angolo, dalla bandierina va Calhanoglu e l’argentino appostato sul primo palo gira di testa battendo per la terza volta Skorupski. Settima rete in campionato per El Toro, quarto assist per Calhanoglu in stagione.
Altro tris nella ripresa, prestazione da incorniciare per i nerazzurri
La ripresa si apre con la traversa colpita da Dzeko con un gran colpo di testa su assist di Dumfries ma un minuto dopo arriva la rete del poker firmata ancora di Dimarco che si libera di Sosa e conclude sul secondo palo. Il Bologna prova ad affacciarsi in avanti ma dopo la deviazione di Ferguson che termina di poco a lato riprende la marcia dell’Inter che al 58′ va ancora in rete con Calhanoglu su calcio di rigore concesso per un tocco di mano di Sosa su tiro di Dzeko. Fredda e precisa l’esecuzione del giocatore turco che spiazza il portiere rossoblu.
I due tecnici completano il giro di sostituzioni e alla fine c’è gloria anche per Gosens abile a depositare in porta una palla che la retroguardia bolognese non ha allontanato in tempo dall’area di rigore. C’è spazio ancora per un’ultima emozione offerta dal palo colpito da Asslani. Inzaghi può finalmente trascorrere una notte tranquilla.