INTER 6 | BOLOGNA 1 |
Handanovic, Skriniar, De Vrij (67’ Ranocchia), Bastoni (74’ Kolarov), Dumfries, Barella, Brozovic (74’ Gagliardini), Vecino, Dimarco, Lautaro (67’ Sanchez), Correa (28’ Dzeko). All. Inzaghi | Skorupski, De Silvestri (74’ Theate), Medel, Bonifazi, Hickey (56’ Dijks); Dominguez (69’ Van Hooijdonk), Svanberg, Skov Olsen, Soriano, Sansone (56’ Barrow), Arnautovic. All. Mihajlovic |
Ammonizioni: De Silvestri, Hickey, Dijks |
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Assistenti: Di Vuolo, Imperiale.
Quarto Uomo: Gariglio.
VAR: Guida.
Assistente VAR: Paterna
Marcatori: 5’ Lautaro, 31’ Skriniar, 34’ Barella, 54’ Vecino, 63’ e 68’ Dzeko, 87’ Theate
L’Inter travolge il Bologna, centra la 18esima vittoria consecutiva casalinga in campionato e conquista la vetta della classifica in attesa delle gare di Milan – di scena domani sera a Torino contro la Juventus – Roma e Napoli, impegnato lunedì a Udine.
La squadra nerazzurra manda in visibilio i 35mila del Meazza, domina in lungo e in largo ed elimina le scorie della sconfitta immeritata subita in casa contro il Real Madrid nella gara di esordio in Champions League. L’undici di Inzaghi ha impressionato per la costruzione di gioco, la fluidità di manovra, non si è accontentata di aver già chiuso la partita nel primo tempo e ha continuato a macinare gioco. Il Bologna è apparso troppo fragile in difesa e dopo un avvio che lasciava presagire un match equilibrato è stato sopraffatto dai padroni di casa.
Dumfries e Vecino in campo dall’inizio, Correa lascia il campo dopo 28 minuti
Inzaghi deve rinunciare a Vidal (affaticamento) chiamato a sostituire Calhanoglu e schiera a sorpresa Vecino dall’inizio e l’olandese Dumfries – il migliore dei suoi – mentre Correa va a far coppia con Lautaro. Il tandem argentino dura meno di mezz’ora perché al 28′ l’ex laziale è costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di un trauma al bacino e viene sostituito da Dzeko.
L’olandese padrone della fascia destra
L’Inter sblocca la gara al 18’ quando Dumfries, padrone della fascia destra e spina nel fianco della retroguardia emiliana, serve un assist perfetto a Lautaro che deposita il pallone alle spalle di Skorupski. Un minuto dopo il Bologna ha una occasione d’oro per agguantare il pareggio. Svanberg appoggia a Soriano che calcia con potenza trovando però le mani di Handanovic che respinge la sua conclusione nella zona di Sansone, ma l’attaccante felsineo da buona posizione spedisce sul fondo. È questa l’occasione più ghiotta dell’intera gara per gli ospiti che con il passar dei minuti sono costretti a subire le folate nerazzurre.
Dumfries è irrefrenabile sula corsia di destra e la difesa rossoblù deve ricorrere in più di una occasione al fallo per frenare le sue avanzate. Alla mezz’ora arriva il raddoppio dell’Inter con Skriniar che su calcio d’angolo svetta più in alto di tutti e insacca in rete. È la quinta rete realizzata di testa in questa stagione dai nerazzurri, che oltre a imbastire interessanti trame di gioco si dimostrano cinici nello sfruttare le palle inattive. Passano appena tre minuti e i nerazzurri mettono il risultato in cassaforte. Cross del solito Dumfries respinto da De Sivestri, la sfera carambola sui piedi di Barella che realizza a porta spalancata.
La squadra nerazzurra domina in lungo e in largo
L’Inter è indemoniata, l’undici di Inzaghi arriva sempre prima su ogni palla, i giocatori emiliani appaiono sfiduciati e sbagliano anche le giocate più elementari. La squadra di casa ha il controllo tecnico, fisico e psicologico del match e dispone a proprio piacimento del malcapitato avversario. Skorupski compie una gran parata sul tiro di Dimarco (43’), al 51’ Lautaro colpisce in pieno la traversa e la sensazione del gaudente pubblico è che lo spettacolo ancora non sia finito.
Così è, infatti, e al 54’ Vecino entra nel tabellino dei marcatori sfruttando un assist di Dimarco. Non poteva mancare Dzeko al festival del gol e così l’attaccante bosniaco prima sfrutta a dovere un velo di Lautaro su tocco di Brozovic, battendo Skorupski con un delizioso esterno destro (63’) poi al 68’ firma la doppietta sfruttando un passaggio di Sanchez. Per l’estremo difensore del Bologna un pomeriggio da dimenticare presto, su alcune marcature non è apparso esente da colpe.
A tre minuti dal termine arriva il gol della bandiera dei felsinei realizzato da Theate.
Inzaghi: “Giusto dare merito ai ragazzi per questa prestazione”
Al termine della gara Simone Inzaghi ha espresso la sua soddisfazione per la bella prestazione offerta dai suoi ragazzi.
“Temevo molto questa partita perché dopo una sconfitta come quella di mercoledì potevano esserci delle scorie, invece i ragazzi sono stati bravissimi – ha detto Inzaghi ai microfoni di Dazn. Volevamo fare bene davanti ai nostri tifosi e alla squadra ho fatto i complimenti per come si è comportata contro il Real Madrid. Il rammarico è naturale perché non puoi uscire con quel risultato dopo una prova del genere. Abbiamo fatto 18 tiri e nessun gol mentre oggi alla prima occasione abbiamo sbloccato il risultato e la gara si è messa in discesa. Il risultato è molto largo ma l’avversario era in un buon momento, veniva da due vittorie consecutive, quindi è giusto dare merito all’Inter per questa prestazione”.
L’Inter è ora atteso da un trittico di gare impegnative in ottica campionato e Champions. Martedì sera i nerazzurri sono attesi dalla Fiorentina, sabato al Meazza arriva l’Atalanta e martedì 28 voleranno in Ucraina dove affronteranno lo Shakhtar Donets allenato da De Zerbi, una gara che dopo la sconfitta con il Real Madrid è quasi decisiva per il prosieguo del cammino nella massima competizione europea.