CAGLIARI 0 | INTER 2 |
(4-4-2): Radunovic; Zappa (85′ Shomurodov), Dossena, Obert, Augello; Nandez, Makoumbou, Sulemana (85′ Lirola), Jankto (60′ Azzi); Pavoletti (35′ Luvumbo), Oristanio (46′ Dipardo) | (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Bastoni; Dumfries (71′ Cuadrado) Barella (71′ Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan (82′ Sensi), Dimarco (71′ Carlos Augusto); Lautaro, Thuram (77′ Arnautovic) |
Allenatore: Ranieri | Allenatore: Inzaghi |
Marcatori: | Marcatori: 21′ Dumfries, 30′ Lautaro |
Note: | Note: Ammonito Mkhitaryan |
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Assistenti: Mondin – Di Iorio
IV uomo: Ayroldi
Var: Marini
Avar: Longo
L’Inter passa all’Unipol Domus, serata semplice per i nerazzurri avanti già di due reti dopo mezz’ora contro un Cagliari apparso remissivo e povero di idee. La squadra di Inzaghi aggancia Milan e Napoli in vetta così come Lautaro sale a quota tre reti con Giroud e Osimhen.
Si è vista una Inter a trazione anteriore che senza strafare ha controllato il gioco, la difesa dei sardi ha concesso molto ma in occasione delle due marcature è venuta fuori la differenza di tasso tecnico.
Dopo aver esercitato un netto predominio territoriale nel primo tempo nei secondi 45′ l’unica emozione è arrivata all’86’ con il palo – il secondo della serata dopo quello di Lautaro – colpito da Calhanoglu.
Inzaghi ha mandato in campo l’undici che ha superato il Monza mentre Ranieri, con l’inserimento di Pavoletti al fianco di Oristanio, cambia sistema di gioco rispetto alla gara pareggiata a Torino con i granata.

Dumfries-Lautaro, alla mezz’ora Inter avanti di due reti
Dopo una fase prolungata di studio l’Inter prende l’iniziativa, ci prova Barella dalla distanza al 5′ ma l’ex di turno conclude alto. Al quarto d’ora i nerazzurri vanno a un passo dal vantaggio con Lautaro che si coordina alla perfezione e al volo calcia di sinistro colpendo la base del palo. Sale il ritmo degli ospiti che al 21′ sbloccano il match. Gran parte del merito va a Thuram che recupera palla a centrocampo, avanza e appoggia in area per l’accorrente Dumfries che di piatto insacca nell’angolino alla destra di Radunovic.
Si abbassa l’Inter per andare a coprire gli spazi e colpire agendo di rimessa, un atteggiamento che è nelle corde dei nerazzurri e dà i suoi frutti al 30′. L’azione parte dalla corsia di sinistra dove Dimarco in rapida progressione affonda sulla fascia e serve al centro Lautaro, che aggancia e con un preciso piatto destro sigla il raddoppio.
Il Cagliari si fa vedere in avanti solo in pieno recupero con Augello, tiro dai venti metri bloccato da Sommer.

Calhanoglu colpisce il palo, Azzi al 90′ spreca una grossa chance
La partita cala di tono nella ripresa. L’Inter si difende gestendo il pallone, il Cagliari prende coraggio, gli ingressi di Dipardo e Azzi danno vivacità alla manovra ma i sardi non arrivano mai a impensierire Sommer.
L’incontro scorre via senza particolare fiammate e solo nel finale si registra una occasione per parte. Prima è Calhanoglu all’86’ ad andare a un passo dal 3 a 0 ma il tiro del turco è deviato da Dossena e s’infrange sul palo poi sono i padroni di casa al 90′ ad avere una grande chance con Azzi, ma il brasiliano da pochi passi conclude debolmente dando la possibilità a Sommer di distendersi sul primo palo e agganciare il pallone.