INTER 0 | EMPOLI 1 |
(3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrji, Bastoni; Darmian (71′ Asllani), Calhanoglu, Barella (71′ Dzeko), Mkhitaryan (77′ Lukaku), Dimarco (71′ Gosens); Correa (46′ Bellanova), Lautaro | (4-3-2-1): Vicario; Ebuhei, De Winter, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (46′ Haas), Henderson (73′ Fazzini), Bandinelli; Cambiaghi (64′ Baldanzi), Bajrami (73′ Satriano); Caputo (90′ Walukiewicz) |
Allenatore: Inzaghi | Allenatore: Zanetti |
Marcatori: | Marcatori: 66′ Baldanzi |
Note: Espulso Skriniar per somma di ammonizioni. Ammoniti Barella, Dzeko | Note: Ammoniti Akpa Apkro, Henderson, Parisi |
Arbitro: Rapuano di Rimini
Assistenti: Berti – Scarpa
IV uomo: Marcenaro
Var: Banti
Avar: Fourneau
Dalla notte di Riad a quella del Meazza, dal trionfo in Supercoppa alla clamorosa sconfitta in casa contro l’Empoli. L’Inter interrompe la sua marcia di avvicinamento alla capolista, aveva collezionato una striscia di 9 vittorie su 11 gare di campionato ma dopo la sconfitta di stasera i nerazzurri precipitano a 13 punti di distanza dal Napoli e sono stati raggiunti dalla Roma.
L’espulsione di Skriniar ha certamente condizionato l’incontro ma c’è da dire che fino a quel momento l’Inter non aveva imposto il proprio gioco né aveva creato pericoli alla porta difesa da Vicario. Era stato l’Empoli ad andare ben due volte vicino al gol, i toscani hanno giocato una gara accorta ma non si sono mai difesi ad oltranza arrivando a sfiorare anche il raddoppio.
Adesso è ufficiale, Skriniar non rinnova con l’Inter
È stata una serata per certi versi strana e amara al tempo stesso, la rete ospite è frutto di un liscio di Onana e come se non bastasse è arrivata anche la conferma, attraverso le parole del suo agente, Roberto Sistici, del no di Skriniar all’offerta di rinnovo proposta dall’Inter. Lo slovacco lascia quindi Milano e approderà quasi certamente al Paris Saint Germain dove lo aspetta Galtier “nei prossimi giorni o a fine stagione” come ha detto il tecnico del Psg.
Empoli pericoloso con Caputo, Vicario salva su Dimarco
Due novità nella formazione nerazzurra, torna De Vrji al centro della difesa e Correa sostituisce Dzeko. Zanetti si copre, adotta lo schema ad albero di Natale con Caputo unica punta. Spalti affollati con la curva Nord che dedica cori a Skriniar che di lì a poco darà un doppio dispiacere ai tifosi nerazzurri.
L’Empoli è tutt’altro che rinunciatario è con Cambiaghi al 12′ impegna Onana con un destro potente deviato oltre il fondo dal portiere camerunese. L’Inter fa possesso palla, fraseggia a centrocampo ma non riesce a trovare spazi. Al quarto d’ora grossa occasione per i toscani con Caputo che calcia a colpo sicuro all’altezza del dischetto del rigore, bravo Skriniar a opporsi alla conclusione e rifugiarsi in angolo.
Sale il ritmo del gioco, l’Inter si affida alle consuete, micidiali ripartenze e al 20′ costruisce la prima occasione della gara. Darmian affonda sulla destra e sventaglia sul lato opposto del campo dove è libero Dimarco, l’esterno colpisce di prima intenzione con Vicario che si salva con i piedi.

Già tre corner per l’Empoli che prende coraggio ma rischia di lasciare praterie, i nerazzurri orchestrano bene e creano due ghiotte opportunità. Prima è Calhanoglu ha trovare Bastoni che colpisce male di testa e manda alto sulla traversa, poi è Lautaro a prendere il tempo a Luperto ma sbaglia la mira.
Espulso Skriniar, Inter in dieci al 41′
La partita cambia volto, adesso l’Inter attacca con continuità ma al 41′ i nerazzurri restano in dieci per gioco pericoloso di Skriniar su Caputo. Lo slovacco, ammonito al 25′ per un fallo su Ebuehi, si becca il secondo giallo per l’intervento a gamba alta sul centravanti toscano e rientra anzitempo negli spogliatoi. La fascia di capitano passa a Lautaro mentre Inzaghi manda a scaldare Bellanova che entrerà al posto di Correa.
Nel recupero Caputo spreca una clamorosa palla gol girando di testa tra le braccia di Onana.

L’Empoli trova spazi e prende l’iniziativa
Un cambio per parte alla ripresa del gioco con Bellanova per Lautaro e Haas per Akpa Akpro nell’Empoli. L’Inter fatica a trovare le giuste misure e al 52′ ha del miracoloso l’intervento in scivolata di Darmian sull’assist di Cambiaghi che era sfuggito a De Vrji. Caputo era solo in area, senza l’acrobazia del giocatore di Legnano per la punta toscana sarebbe stato più che facile depositare la palla in rete.
L’Inter deve inevitabilmente lasciare spazi e l’Empoli non esita a inserirsi. Al 56′ Onana è chiamato due volte in causa, sul tiro di Cambiaghi e sulla conclusione dalla distanza di Henderson. Lautaro è isolato in avanti, l’argentino ha bisogno di qualche inserimento da dietro e in suo soccorso vanno Barella, Calhanoglu, anche Darmian.
Empoli in vantaggio con Baldanzi, papera di Onana
Zanetti toglie Cambiaghi e lancia Baldanzi e mai scelta si rivelò più azzeccata. Al primo pallone ricevuto il 19enne di Poggibonsi fulmina Onana con un forte rasoterra centrale che passa sotto il corpo del portiere con la sua grave complicità.
Clamoroso incrocio dei pali colpito da De Vrji
Sotto di una rete e con un uomo in meno Inzaghi lancia nella mischia Dzeko, Gosens e Asllani e il bosniaco impiega meno di due minuti per far gridare al gol i tifosi ma il pallone tocca l’esterno della rete. L’ingresso di Dzeko è vitamina per i nerazzurri che guadagnano peso in attacco e fiducia, adesso è un’altra Inter. Sensazione che percepisce anche Inzaghi che si gioca il tutto per tutto mettendo Lukaku per Mkhitaryan.
Ci si mette anche la sfortuna quando al 77′ su calcio d’angolo battuto da Asslani De Vrji svetta in area e colpisce l’incrocio dei pali. È un assedio all’area dell’Empoli, ci prova Gosens che colpisce male di sinistro e manda alto. Si moltiplicano le energie dei nerazzurri, saltati gli schemi l’obiettivo è affollare l’area di rigore.

Cinque minuti di recupero, nell’Empoli entra Walukiewicz per Caputo, toscani che si schierano a cinque in difesa. Regge il muro dei toscani, Baldanzi ricorderà a lungo la rete siglata nella Scala del calcio.