INTER 1 | FIORENTINA 1 |
(3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni (80′ Dimarco); Dumfries, Barella, Vidal (89′ Caicedo), Calhanoglu, Perisic (80′ Gosens); Dzeko (74′ Correa), Lautaro (74′ Sanchez) | (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic (90′ Martinez Quarta), Igor, Biraghi; Castrovilli, Torreira, Duncan; Gonzalez (90′ Callejon), Piatek (90′ Cabral), Saponara (75′ Icone) |
Allenatore: Inzaghi | Allenatore: Italiano |
Marcatori: 55′ Dumfries | Marcatori: 49′ Torreira |
Note: Ammonito D’Ambrosio | Note: Ammoniti Milenkovic, Saponara |
Arbitro: Chiffi di Padova
Assistenti: Valeriani – Pagliardini
IV Uomo: Marchetti
Var: Valeri
Avar: Zufferli
L’Inter non sa più vincere. Solo due successi nelle ultime nove partite con 7 punti raccolti in altrettante gare di campionato, una media che preoccupa i tifosi nerazzurri. Il pari contro la Fiorentina certifica una involuzione della squadra, parlare di crisi è fuori luogo ma certamente con questo ruolino di marcia la vetta del campionato rischia si allontanarsi definitivamente.
Il Napoli ha vinto contro l’Udinese ed è salito a quota 63 distaccando l’Inter di tre punti e il Milan ha la possibilità a Cagliari di prendere il volo. Dopo la pausa per il doppio impegno dell’Italia di Mancini l’Inter sarà di scena a Torino contro la Juventus in un match che potrebbe riaprire il discorso per il titolo o mettere la parola fine ai sogni di gloria.
Senza il regista al timone il vascello di Inzaghi rischia di andare alla deriva. L’assenza di Brozovic però non può rappresentare più un alibi, il croato è sì un giocatore fondamentale nello scacchiere ma una squadra deve essere in grado di sopperire agli incidenti di percorso che inevitabilmente si verificano nel corso di una stagione. Durante la settimana Inzaghi ha alzato la voce alla Pinetina ma le sue urla avranno forse spaventato la fauna presente nella zona di Appiano Gentile, certamente non ha scosso i calciatori che nel primo tempo sono sembrati svagati e confusi.
La Fiorentina ha disputato una gara attenta, ha dominato nella prima frazione di gara, è passata in vantaggio e all’ultimo secondo ha avuto la possibilità di piazzare il colpo del ko. Il pareggio è giusto, accontenta i viola, deprime l’ambiente nerazzurro con una larga fetta della tifoseria che al termine dell’inconttro ha fischiato la squadra.
Solo Fiorentina nel primo quarto d’ora, già due gli interventi di Handanovic
Si scaldano i 55mila di San Siro al 3′ quando Lautaro smista sulla destra per l’accorrente Dumfries che tira ma la conclusione viene respinta da Biraghi. È un fuoco di paglia, però, perché sono gli ospiti a impossessarsi delle redini del gioco. Al 7′ sinistro a giro di Nico Gonzalez respinto in tuffo da Handanovic. È molto aggressiva la Fiorentina che rincorre un posto nella prossima Europa League, gioca a viso aperto e al 14′ si fa pericolosa con una conclusione dalla distanza di Saponara bloccata dal portiere nerazzurro. L’Inter sembra quasi sorpresa dall’atteggiamento tattico della squadra di Italiano che gioca con una linea molto alta e mette in difficoltà i padroni di casa.
I viola controllano il gioco, poche e sterili idee tra i nerazzurri
Poche e confuse idee tra i giocatori nerazzurri che al 21′ rischiano di capitolare. I viola sprecano una doppia occasione prima con Nico Gonzalez che trova Skriniar sulla sua traiettoria poi è Saponara a perdere l’attimo giusto per concludere e vanifica una ghiotta chance. L’Inter risponde con un tiro di Vidal deviato in calcio d’angolo ma lascia perplessi la mancanza di idee nella costruzione del gioco. Bastoni e Dumfries sono limitati nelle loro consuete e frequenti discese, Calhanoglu non è a suo agio nell’interpretare il ruolo di regista, Barella non pervenuto, Dzeko e Lautaro vagano nella metà campo avversaria in attesa di qualche lampo dalla mediana.
Terracciano salva su Dzeko ma l’Inter non trova le giuste soluzioni
La prima, vera opportunità per l’Inter nasce grazie a una bella giocata di Dumfries che al 33′ trova libero in area di rigore Vidal. Il cileno tenta un’acrobazia in mezza rovesciata: apprezzabile il gesto tecnico con il pallone che termina alto.
L’Inter sembra essersi scrollata di dosso l’imbarazzante mezz’ora di gioco, trova le giuste coordinate a dà ordine al centrocampo. Al 37′ tempestiva uscita dai pali di Terracciano che con il viso respinge la conclusione a colpo sicuro di Dzeko. Coraggioso quanto decisivo l’intervento del numero uno dei viola che al 42′ si riversano nell’area avversaria e tirano ben tre volte verso la porta ma tutte le conclusioni sono respinte dalla retroguardia di Inzaghi.
Gran ritmo in avvio di ripresa. Torreira sblocca il match, immediato il pari di Dumfries
Si accende la partita in avvio di ripresa. L’Inter si presenta con tutt’altra verve e decisione sul terreno di gioco e al 47′ un errore di Gonzalez concede strada a Vidal che trova ancora una grande risposta di Terracciano, il pallone arriva sui piedi di Barella che tira sopra la traversa. Passano due minuti e la Fiorentina sblocca la gara. Bella iniziativa di Gonzalez che si libera di Perisic e regala un cioccolatino a Torreira che batte Handanovic.
Seconda rete consecutiva per l’uruguaiano dopo quella messa a segno a Bologna. L’Inter non perde la bussola, assorbe il colpo e raggiunge il pareggio al 56′ con Dumfries che si avventa di testa su un cross di Perisic e insacca alle spalle di Terracciano. Le squadre si allungano e ne guadagna lo spettacolo con i nerazzurri che adesso sono padroni del campo. Al 62′ ci prova Perisic con una rasoiata dal limite che si spegne tra le braccia del portiere toscano che dopo nemmeno un minuto rischia di macchiare la sua prestazione con una scivolata che per poco non mette Dzeko in condizione di tirare in porta.
Inter più equilibrata, sfiora in due occasioni la rete ma è Ikoné a divorarsi il gol vittoria
Al 65′ intervento di Venuti su Lautaro, Chiffi non ha esitazioni e fischia il calcio di rigore. I viola protestano, il Var Valeri chiama il direttore di gara al monitor e al termine del check Chiffi torna sui suoi passi e concede la punizione alla Fiorentina. Dalle immagini si vede che è l’argentino a toccare il difensore gigliato.
Inzaghi rivoluziona la squadra, prima cambia la coppia d’attacco – dentro Sanchez e Correa per Lautaro e Dzeko – poi sostituisce gli esterni con Gosens e Dimarco che prendono il posto di Perisic e Bastoni. Tra i viola Ikoné subentra a Saponara.
L’Inter schiaccia la Fiorentina ma non riesce a verticalizzare in profondità. Si staziona a centrocampo con la squadra di Italiano che sale a pressare per impedire ai nerazzurri di ragionare e imbastire manovre ficcanti. Il finale è tutto di marca interista con Barella che all’85’ calcia debole e centrale mentre ha del miracolo il salvataggio di Biraghi che si immola sulla conclusione di Sanchez (89′) mandando il pallone oltre il fondo. In pieno recupero al 93′ Ikoné ha la possibilità di firmare la rete del successo ma il francese si fa ipnotizzare da Handanovic che manda in corner.