LAZIO 3INTER 1
(4-3-3): Provedel; Lazzari (70′ Hysaj), Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (83′ Marcos Antonio), Vecino (57′ Luis Alberto); Felipe Anderson (83′ Cancellieri), Immobile, Zaccagni (57′ Pedro)(3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries (68′ Darmian), Barella (77′ Correa), Brozovic, Gagliardini (77′ Calhanoglu), Dimarco (68′ Gosens); Lukaku (68′ Dzeko), Lautaro
Allenatore: SarriAllenatore: Inzaghi
Marcatori: 40′ Felipe Anderson, 75′ Luis Alberto, 86′ PedroMarcatori: 51′ Lautaro
Note: Ammoniti Zaccagni, MarusicNote: Ammonito Brozovic

Arbitro: Fabbri di Ravenna
Assistenti: Pagliardini – Vecchi
IV Uomo: Maresca
Var: Aureliano
Avar: Carbone

Finisce come un anno fa: l’Inter cade all’Olimpico contro la Lazio con lo stesso risultato, un 3 a 1 che i biancocelesti hanno legittimato nella ripresa dopo che i nerazzurri avevano dominato i primi venti minuti di gioco. Non ha pagato la scelta di Inzaghi di puntare su Gagliardini dall’inizio, si è avvertita l’assenza di Calhanoglu con Barella che si è spostato sulla destra a dar manforte a Dumfries, lasciando il solo Brozovic nella zona centrale e nevralgica del campo.

Non ha pagato la scelta di schierare Gagliardini dall’inizio

Schierato per bloccare le giocate di Milinkovic Savic – dai cui piedi è scaturito il passaggio vincente per Felipe Anderson – il centrocampista bergamasco ha fallito la missione, né gli si poteva chiedere di essere lui a tracciare le coordinate di riferimento per la coppia d’attacco. È stato uno degli errori commessi da Simone Inzaghi che nell’analisi del match non è stato impeccabile.

Serviti poco e male, Lukaku si è fiondato su ogni pallone cercando di rendersi pericoloso mentre dopo un primo tempo anonimo Lautaro si è fatto notare per la zampata decisiva che ha portato al momentaneo pareggio nerazzurro.

Dopo un buon avvio l’Inter è calata alla distanza anche sul piano fisico

Non una bella serata per l’Inter che aveva illuso dopo un avvio all’arrembaggio. La difesa ha responsabilità sulla prima rete e in parte su quella di Pedro, gol che è arrivato quando i nerazzurri erano proiettati in avanti alla ricerca del pari. La Lazio l’ha messa sul piano dell’intensità, è stata più aggressiva e continua nella ricerca degli schemi offensivi, ha avuto più visione di gioco e convinzione nei propri mezzi.

L’Inter nel complesso ha giocato a corrente alternata, è apparsa a tratti molle e abulica e ha avuto solo una fiammata tra il 50′ e il 51′ quando ha raggiunto il pari arrivando a un passo dalla rete del vantaggio con Dumfries. Da quel momento in avanti è salita in cattedra la squadra di Sarri che ha saputo leggere meglio del suo collega i momenti chiave dell’incontro andando a colpire con precisione chirurgica.

Partenza a spron battuto dell’Inter ma è la Lazio a rendersi pericolosa con Immobile

In affanno la difesa della Lazio messa subito sotto pressione dai nerazzurri. Dumfries e Dimarco accelerano sulle rispettive fasce di competenza con Barella che agisce a supporto dell’olandese. La prima chance cade all’8′ quando Gagliardini devia verso la porta un assist di Dumfries ma Provedel fa buona guardia.

Inter Lazio 27082022

Schiacciata nella propria metà campo la Lazio non riesce ad articolare la manovra privilegiando l’uscita dal basso e giocando palla a terra ma al quarto d’ora da una galoppata di Marusic sulla sinistra il pallone arriva a Immobile che conclude di prima intenzione col sinistro, pallone che termina d’un niente sul fondo.

Handanovic respinge su Immobile, Provedel blocca il colpo di testa di Lukaku

Dopo la sfuriata iniziale dell’undici di Inzaghi la gara cresce d’intensità con la Lazio che guadagna metri. Lautaro al 25′ prova a sorprendere Provedel fuori dai pali tirando dal dischetto di centrocampo: apprezzabile l’idea, da dimenticare la conclusione.

Non mancano idee e spunti su entrambi i fronti, le due squadre si allungano e fioccano le prime, vere occasioni da rete. È ancora la Lazio, però, a farsi vedere dalle parti di Handanovic con un forte destro deviato dalla retroguardia ospite in calcio d’angolo e al 37′ è bravo il numero uno sloveno a respingere con i pugni una conclusione di Immobile servito da Felipe e Anderson. Immediata la risposta nerazzurra con un colpo di testa di Lukaku bloccato senza difficoltà da Provedel.

Felipe Anderson di testa sblocca il risultato, difesa nerazzurra non esente da colpe

Sull’asse Milinkovic Savic – Felipe Anderson la Lazio trova la rete del vantaggio ma è evidente la complicità della difesa del’Inter. Pennellata del regista serbo che nell’occasione è sfuggito al controllo di Gagliardini, Felipe Anderson prende il tempo a Dimarco e di testa spedisce il pallone alla destra di Handanovic. È salita in ritardo la linea difensiva nerazzurra, disattenzione che è costata cara. Seconda rete consecutiva del brasiliano contro i nerazzurri, il giocatore carioca era andato a segno il 16 ottobre nel successo dei biancocelesti per 3 a 1 realizzando la seconda marcatura.

Inter Lazio 27082022

Che avvio di ripresa! Lautaro firma il pareggio, miracolo di Provedel su Dumfries

L’Inter deve subito rimettere in piedi il match, l’assenza di Calhanoglu ha tolto peso e geometrie al centrocampo e il turco si scalda intensamente, di converso la Lazio riparte forte e al 46′ è ancora dai piedi di Milinkovic che arriva un assist perfetto per Immobile che calcia di prima con Handanovic che si stende e manda in corner.

La compagine di Sarri è ben disposta in campo, l’Inter sembra soffrire ma al 50′ perviene al pareggio con Lautaro, bravo a scattare sul filo del fuorigioco e cogliere il suggerimento di testa ad opera di Dumfries. Nel giro di un minuto l’Inter potrebbe ribaltare il risultato ma Provedel si oppone al colpo di testa ravvicinato di uno scatenato Dumfries e con un colpo di reni alza oltre la traversa.

La partita sale di tono, si gioca a viso aperto, continui i cambiamenti di fronte. Sarri dà spazio a Pedro e Luis Alberto che prendono il posto di Zaccagni e Vecino, Inzaghi risponde con un triplo cambio: dentro Dzeko, Gosens e Darmian per Lukaku, Dimarco e Dumfries

Inter Lazio 27082022

Gran gol di Luis Alberto, staffilata all’incrocio dei pali

Dopo il cooling break arriva il raddoppio della Lazio, una giocata tutta spagnola con Pedro che appoggia per Luis Alberto posizionato poco fuori dall’area di rigore, missile sfiorato appena da Barella che termina all’incrocio dei pali alla sinistra di Handanovic che può solo accompagnare con lo sguardo il bolide del biancocelesti.

Con un tiro a giro di Pedro la Lazio chiude i conti

Sotto di una rete a meno di un quarto d’ora dal termine Inzaghi si gioca le carte Calhanoglu e Correa con Barella e Gagliardini che lasciano il terreno di gioco. L’Inter adesso è sbilanciata, priva di due uomini di centrocampo e la Lazio con l’istinto del killer affonda il colpo del ko. La terza rete porta la firma di Pedro che arpiona il pallone e con un delizioso tiro a giro batte Handanovic. Pregevole l’esecuzione dell’iberico ma anche in questa circostanza la difesa nerazzurra non è stata impeccabile.

Prova a reagire l’Inter ma mancano cinque minuti alla fine della partita e la terza rete è una mazzata che colpisce muscoli e testa. Ci provano Calhanoglu e Lautaro in pieno recupero con Provedel che blocca a terra. Martedì contro la Cremonese l’Inter è chiamata ad una pronta reazione considerato che sabato 3 settembre è in programma il derby. Inzaghi deve lavorare anche sulla condizione atletica, non pochi giocatori sono sembrati in debito d’ossigeno e in ritardo di condizione.

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