INTER 2 | LECCE 0 |
(3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries (78′ D’Ambrosio), Barella, Calhanoglu (78′ Gagliardini), Mkhitaryan (71′ Brozovic), Gosens (91′ Zanotti); Lautaro (71′ Lukaku), Dzeko | (4-3-3): Falcone; Gendrey, Umtiti, Tuia (65′ Romagnoli), Pezzella; Maleh (57′ Blin), Hjulmand, Gonzalez (83′ Helgason); Strefezza (57′ Oudin), Ceesay, Di Francesco (83′ Banda) |
Allenatore: Inzaghi | Allenatore: Baroni |
Marcatori: 29′ Mkhitaryan, 53′ Lautaro | Marcatori: |
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Assistenti: Scatragli – Garzelli
IV uomo: Meraviglia
Var: Nasca
Avar: Volpi

Con un gol per tempo l’Inter liquida la pratica Lecce e consolida la seconda posizione in classifica. I nerazzurri cancellano la brutta prestazione di Bologna con due perle di Mkhitaryan e Lautaro, reti di pregevole fattura nate da azioni corali. Senza gli infortunati Skriniar e Dimarco Inzaghi lascia in panchina Brozovic e Lukaku – due tra i giocatori finiti nel mirino della critica dopo la sconfitta al Dall’Ara contro il Bologna – che cedono il posto a Barella e Dzeko.
Senza strafare l’Inter ha gestito la partita con equilibrio affondando i colpi al momento giusto. Onana è stato chiamato in causa solo in una occasione, pochi gli interventi anche per l’estremo difensore leccese ma oggi più che tessere gioco occorreva rialzare le vele e riprendere il largo verso la zona Champions.
“Una squadra determinata, intensa, aggressiva”, così l’ha definita Inzaghi al termine del match. L’Inter ha avuto il merito di dosare bene le energie limitando un avversario scomodo da affrontare, reduce dalla vittoria a Bergamo contro l’Atalanta e che nel girone d’andata ha strappato un punto contro il Napoli al Maradona.
Inter avanti al 29′, splendida azione Gosens-Barella–Mkhitaryan
Complice la sconfitta del Milan a Firenze l’Inter ha l’occasione per allungare in classifica e gli uomini di Inzaghi partono decisi all’attacco. Dopo 2′ è Çalhanoğlu a cercare la via della rete con un tiro potente da fuori area, Falcone è sulla traiettoria e respinge a mani aperte. Al 6′ Lautaro viene a contatto con un difensore salentino, Manganiello dice che il gioco può proseguire e l’argentino accetta senza protestare la decisione del direttore di gara.
Il Lecce prova ad alleggerire la pressione dei nerazzurri, avanza di qualche metro la linea mediana e al 17′ chiama Onana al primo intervento della serata con un tiro non pretenzioso di Cesaay che cerca l’angolo opposto ma il camerunese non si fa fa trovare impreparato e blocca a terra.
Dopo il timido tentativo dei pugliesi l’Inter riprende a fare gioco e al 20′ su azione di calcio d’angolo Dzeko svetta con tempismo perfetto e gira di testa verso la porta con il pallone che sfiora il palo alla sinistra di Falcone. È sulla fascia sinistra che si sviluppa gran parte della manovra degli uomini di Inzaghi, Gosens combina bene con i compagni e trova i giusti tempi di inserimento.

Ed è proprio dai piedi dell’ex Atalanta che prende il via l’azione che porta al vantaggio dei padroni di casa. L’esterno nerazzurro avanza prepotente sulla corsia di competenza, pallone smistato al centro per Barella che stoppa con il sinistro e con il destro serve Mkhitaryan posizionato all’altezza del dischetto del rigore, conclusione precisa dell’armeno che infila Falcone all’incrocio dei pali. Terza rete per il centrocampista in stagione, Inter meritatamente avanti al 29′.
L’ultimo quarto d’ora è avaro di emozioni, al 34′ Gonzalez cerca il gol della domenica tirando dai 30 metri con il pallone che termina in curva.
Lautaro firma il raddoppio
Succede poco nella ripresa, il Lecce accenna a una timida reazione ma le flebili speranze dei ragazzi di Baroni svaniscono al 53′. Barella dà in profondità a Dumfries che avanza sulla destra, assist delizioso dell’olandese a Lautaro che di prima tira verso la porta e realizza il raddoppio. Azione perfetta per tempi di gioco ed esecuzione, l’Inter quando accelera è irrefrenabile. Per l’argentino è la rete numero 14 in campionato.

I due allenatori danno il via a una serie di cambi, il Lecce pensa già al prossimo incontro che vedrà arrivare al Via del Mare il Torino mentre i nerazzurri saranno impegnati sul campo dello Spezia. Inzaghi inizia togliendo dal terreno di gioco i due marcatori sostituendoli con Brozovic e Lukaku poi è la volta di D’Ambrosio, Gagliardini e Zanotti rispettivamente per Dunfries, Calhanoglu e Gosens.
Scorrono le lancette del cronometro con il pallone che giostra nelle zona centrale del campo. L’Inter non forza le giocate, il Lecce accetta il verdetto del campo e le uniche note di colore sono offerte dal pubblico: 75mila spettatori presenti al Meazza, un segnale tangibile di affetto che non è mai venuto meno, in questa stagione come nelle precedenti.