INTER 5MILAN 1
(3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni (74′ De Vrij); Dumfries, Barella (64′ Frattesi), Calhanoglu (78′ Asslani), Mkhitaryan, Dimarco (64′ Carlos Augusto); Thuram (64′ Arnautovic), Lautaro(4-3-3) Maignan; Calabria (76′ Florenzi), Kjaer, Thiaw, Hernandez; Loftus-Cheek (86′ Musah), Krunic, Reijnders (76′ Okafor); Pulisic (56′ Chukwueze), Giroud (76′ Jovic), Leao
Allenatore: InzaghiAllenatore: Pioli
Marcatori: 5′, 70′ Mkhitaryan, 38′ Thuram, 79′ Calhanoglu (rig.), 95′ FrattesiMarcatori: 59′ Leao
Note: Ammonito CalhanogluNote: Ammoniti Thiaw, Theo Hernandez

Arbitro: Sozza di Milano
Assistenti: Carbone – Giallatini
IV uomo: Guida
Var: Di Paolo
Avar: Piccinini

L’Inter manda un chiaro segnale al campionato: 4 vittorie su quattro, primo posto solitario, 13 reti fatte, una subita. Numeri corroborati da un’alta qualità del gioco espresso, da una potenza devastante degli attaccanti e degli uomini di centrocampo e da una rosa ampia e ben assortita in ogni reparto.

Al Meazza si è visto un Thuram in versione ‘Nightmare’. Il francese è stato l’incubo della difesa rossonera, Thiaw farà fatica a cancellare i fantasmi di questo derby che ha visto i nerazzurri protagonisti assoluti e un Milan che ha stentato a mettere a fuoco la partita. Insieme all’attaccante della Francia va sottolineata la prestazione di Mkhitaryan – autore di due reti e un assist – leader taciturno, che alle parole preferisce la sostanza.

Nel complesso va elogiata la squadra in blocco, compreso chi è entrato in campo a partita in corso come Frattesi, ad esempio, che dopo la doppietta che ha regalato all’Italia il successo contro l’Ucraina ha messo il punto finale alla partita.

Per il Milan la buona notizia è che nel 2023 non ci sono più derby da giocare: il Diavolo ha rimediato cinque sconfitte in altrettante gare disputate tra campionato – due partite, inclusa questa – una in Supercoppa e due in Champions League. Pioli ha molto da lavorare, le pesanti assenze nel reparto arretrato da sole non giustificano una prestazione incolore.

Pulisic e Leao non hanno mai affondato sulle corsie laterali, Theo Hernandez si è visto solo in una occasione, Reijnders è stato ingabbiato dalla mediana di Inzaghi. Raggiunge la sufficienza solo Giroud che si è dannato l’anima, ha regalato a Leao il pallone del provvisorio 2 a 1 ma da solo non ha potuto fare di più.

Prima stagionale per Acerbi. Kjaer-Thiaw coppia centrale dei rossoneri

Derby trasmesso in circa 200 Paesi, sold out al Meazza per un incasso di 6,3 milioni di euro, di poco inferiore – 6,6 milioni – al record (relativo alle gare di campionato) stabilito in occasione della partita con la Juventus il 6 ottobre 2019.

Una sola novità nell’undici di Inzaghi con Acerbi schierato al posto di De Vrij. Pioli deve fare a meno dello squalificato Tomori e dell’infortunato Kalulu. Al centro della difesa giocano Kjaer e Thiaw, Giroud ha smaltito l’infortunio e parte dall’inizio.

Inter Milan 2023-09-16

Mkhitaryan porta avanti l’Inter tra le proteste furiose dei rossoneri

È il Milan a fare gioco in avvio di gara ma al primo affondo l’Inter non perdona. Thuram percorre 50 metri sulla fascia destra, si libera di Thiaw e mette al centro per Dimarco che calcia verso la porta, il tiro diventa un assist per Mkhitaryan che da pochi passi batte Maignan. Dopo il controllo al Var Sozza indica il cerchio di centrocampo tra le veementi proteste di Pioli e dei giocatori rossoneri. Il Diavolo protesta per un fallo di Dumfries su Theo Hernandez, contrasto dal quale ha preso il via l’azione che ha portato al vantaggio e per un successivo contatto dubbio tra Thuram e Thiaw.

Il Milan prova a risalire la corrente ma non riesce a innescare i due esterni, Leao e Pulisic. Così è ancora l’Inter a rendersi pericolosa sempre con Mkhitaryan che all’11’ di testa gira a lato di poco. La squadra di Pioli fatica a trovare le giuste coordinate e soffre la velocità di Thuram che spazia da una corsia all’altra.

Straordinario raddoppio di Thuram

Con il passar dei minuti guadagna campo il Milan che al 31′ va vicino al pareggio con una discesa di Theo Hernandez servito da Giroud, il francese supera due avversari e calcia rasoterra con il pallone che sfiora il palo alla sinistra di Sommer. L’Inter arretra il raggio d’azione, si distende in contropiede e al 38′ trova la seconda rete con un gioiello di Thuram.

Inter Milan 2023-09-16

Tutto nasce da una giocata verticale di Lautaro che dalla propria metà campo mette in moto Dumfries, l’olandese taglia il campo con un lancio che trova sulla sinistra Thuram. L’attaccante transalpino aggancia il pallone, dribbla secco Thiaw e con un ricamo strabiliante piazza il pallone all’incrocio dei pali sinistro della porta nerazzurra.

Nel recupero il Milan ha una buona opportunità ma Giroud manda altissimo il calcio di punizione dal limite.

Leao riapre i giochi. Prima rete incassata da Sommer

Nessun cambio nelle due squadre al ritorno in campo così come non muta l’andamento del match. Il Milan non trova densità e soffre a centrocampo mentre sale l’intensità della pioggia. Dopo 10′ di sostanziale equilibrio Pioli fa la prima mossa inserendo Chukwueze al posto di Pulisic, mossa che smuove le acque al punto che dopo due minuti dall’ingresso del nigeriano, Leao trova il gol che ridà speranze al Diavolo.

È sempre Giroud a vestire i panni del suggeritore, suo l’assist per il portoghese che si libera della marcatura di Darmian, entra in area e batte Sommer. Terzo centro di Leao contro l’Inter e prima rete stagionale incassata dai nerazzurri.

Inter Milan 2023-09-16

Inzaghi mastica amaro e subito opera tre cambi inserendo Carlos Augusto per Dimarco, Frattesi al posto di Barella mentre Arnautovic rileva l’uomo partita, Thuram. Il brasiliano entra subito nel vivo del match e al 65′ impegna Maignan con una botta da fuori area respinta dal portiere.

L’Inter dilaga: doppietta per Mkhitaryan, poi Calhanoglu e Frattesi cala il pokerissimo

Dura una manciata di minuti il sogno del Milan di completare la rimonta perché al 70′ Mkhitaryan mette a segno la seconda rete personale, la terza dei nerazzurri. Bella azione corale condotta dai padroni di casa con Lautaro che trova l’armeno in area di rigore, destro secco deviato da Thiaw e partita in cassaforte. Non è finita, però, perché al 77′ Theo Hernandez commette fallo su Lautaro, Sozza non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Dal dischetto va Calhanoglu che sigla il poker.

A sbancare il tavolo ci pensa Frattesi che al 95′ su assist di Mkhitaryan mette il sigillo sulla gara.