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L’Inter soffre ma strappa un pari sul campo della Real Sociedad

REAL SOCIEDAD 1INTER 1
(4-4-2): Remiro; Traorè, Zubeldia, Le Normand, Tierney (62′ Munoz); Méndez (85′ Pacheco), Zubimendi, Merino, Barrenetxea (62′ Ali Cho); Kubo (73′ Odriozola), Oyarzabal (73′ Sadiq)(3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij (76′ Acerbi), Bastoni (55′ Dimarco); Dumfries, Barella, Asllani (55′ Frattesi), Mkhitaryan (70′ Sanchez), Carlos Augusto; Lautaro, Arnautovic (55′ Thuram)
Allenatore: AlguacilAllenatore: Inzaghi
Marcatori: 4′ MendezMarcatori: 87′ Lautaro
Note: Ammoniti Traorè, ZubeldiaNote: Ammoniti Asslani, Mkhitaryan, Pavard

Arbitro: Oliver (Inghilterra)
Assistenti: Burt – Cook
IV uomo: Maddley
Var: Attwell
Avar: Bebek

L’Inter acciuffa nel finale un punto che vale oro. La Real Sociedad ha dominato per 70′, colpito un palo e la parte alta della traversa, con Sommer che ha compiuto un intervento prodigioso sul colpo di testa ravvicinato di Oyarzabal a inizio ripresa.

Parte con un pareggio – il primo della stagione – l’avventura in Champions League della squadra di Inzaghi che ha avvertito l’assenza di Calhanoglu. Asslani ha fatto quel che ha potuto ma non ha la visione di gioco e il temperamento del turco. L’ampio turnover operato da Inzaghi non ha pagato, la squadra ha perso i punti di riferimento e non ha trovato l’equilibrio necessario per frenare l’impeto dei baschi.

Nel primo tempo l’Inter è stata troppo passiva, ha subito il gioco della Real Sociedad e non ha mai calciato verso la porta. Stesso copione anche nella ripresa e solo nell’ultimo quarto d’ora i nerazzurri hanno guadagnato campo e trovato la rete grazie a Lautaro, il capitano mai indomito che ancora una volta ha tirato fuori gli artigli e piazzato il colpo letale.

Inter Real Sociedad 2023-09-20

Arnautovic, Carlos Augusto e Pavard partono dall’inizio

Arnautovic e Carlos Augusto dall’inizio al posto di Thuram e Dimarco. Inzaghi attinge dalla panchina e schiera anche Pavard, al suo esordio in maglia nerazzurra. Assenti per infortunio Calhanoglu e Cuadrado. Al posto del turco gioca Asslani.

Baschi scatenati: Barrenetxea prende il palo, Mendez non sbaglia

Partenza addormentata dell’Inter che al 3′ rischia di andare sotto ma Barrenetxea colpisce in pieno il palo. La Real Sociedad fa grande pressing e al 4′ sblocca il risultato. Erroraccio di Bastoni che temporeggia poco fuori dall’area di rigore e si fa rubare palla da Mendez che solo contro Sommer deposita in porta.

Inter Real Sociedad 2023-09-20

È una doccia gelata per i nerazzurri che accusano il colpo. Nei primi 45′, eccezion fatta per una girata di testa di Arnautovic che termina abbondantemente a lato, l’Inter non si fa mai vedere dalle parti di Remiro. La Real Sociedad controlla agevolmente il gioco e punge in avanti.

Al 27′ è Tirney a chiamare Sommer alla parata e dieci minuti dopo lo scozzese approfitta di un mezzo pasticcio di Barella ma da ottima posizione calcia malissimo. È un monologo dei baschi. Le Normand al 40′ con un tuffo acrobatico cerca la deviazione di testa con il pallone che termina di poco fuori alla destra di Sommer e allo scadere della prima frazione un rasoterra del giapponese Kubo è bloccato non senza difficoltà dal numero uno nerazzurro.

Lautaro salva l’Inter

L’Anoeta di San Sebastián è una bolgia e la squadra di casa si lascia trascinare dall’entusiasmo del pubblico. Sono sempre i baschi a tessere le trame di gioco e al 47′ Mendez su punizione impegna Sommer che si distende in tuffo e respinge. Passa un minuto e il portiere svizzero compie un autentico miracolo sulla girata di testa di Oyarzabal.

Inter Real Sociedad 2023-09-20

Inzaghi corre ai ripari, vede la squadra in difficoltà e manda in campo Frattesi, Dimarco e Thuram per Bastoni, Asllani e Arnautovic. La mossa sortisce in parte gli effetti sperati, il pallino del gioco è sempre in mano ai padroni di casa che solo in una occasione, al 69′, si rendono pericolosi sfiorando il raddoppio con Merino che centra la parte superiore della traversa.

Complice la stanchezza l’undici di Alguacil rallenta il ritmo e gli ingressi di Sanchez e Acerbi danno maggiore solidità e compattezza agli ospiti. Pur senza strafare l’Inter è cinica e colpisce con Lautaro sull’unico tiro nello specchio della porta del match. Risultato a sorpresa nell’altra partita del gruppo D, con il Salisburgo che si è imposto in Portogallo sul campo del Benfica per 2 a 0.

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