INTER 2 | SALERNITANA 0 |
(3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Acerbi; Dumfries (89′ Dumfries), Barella, Calhanoglu (89′ Darmian), Mkhitaryan (72′ Asllani), Dimarco (63′ Gosens); Dzeko (72′ Correa), Lautaro | (3-5-2): Sepe; Gyomber, Daniliuc, Pirola (82′ Sambia); Candreva, Coulibaly, Kastanos (60′ Bonazzoli), Vilhena (76′ Bohinen), Mazzocchi (82′ Bronn); Piatek (60′ Valencia), Dia |
Allenatore: Inzaghi | Allenatore: Nicola |
Marcatori: 14′ Lautaro, 59′ Barella | |
Note: | Note: Ammonito Daniliuc |
Arbitro: Sacchi di Macerata
Assistenti: Rossi – Di Gioia
IV uomo: Piccinini
Var: Marini
Avar: Giallatini
Con un gol per tempo l’Inter batte la Salernitana e conquista la sesta vittoria della stagione. I nerazzurri salgono a 18 punti in classifica e scavalcano la Juventus, vittoriosa ieri nel derby della Mole. È stata una gara a senso unico, l’undici di Inzaghi non ha corso mai pericoli con Onana impegnato solo in un paio di occasioni.
Dopo la bella prestazione di Barcellona la squadra oggi si è ripetuta, non ha incassato reti e ha dato la sensazione di aver ritrovato gioco, ritmo e convinzione. Un dominio esercitato contro una compagine, quella di Nicola, che ha provato a resistere alla corazzata di Inzaghi che si è mostrata solida e compatta, con Calhanoglu e Barella che hanno dominato in mezzo al campo, Lautaro è tornato al gol in campionato e a breve l’attacco ritroverà Lukaku, che dovrebbe essere disponibile a Firenze nel posticipo serale in programma sabato. El Toro ha raggiunto quota 62 gol in serie A e aggancia Diego Milito, altro argentino che ha mietuto successi con la maglia nerazzurra.
Tempi di inserimento perfetti e giocate fluide, oggi si è rivista l’Inter della passata stagione. Il confronto tra i giocatori avvenuto in settimana ha dato i suoi frutti, menti sgombre e manovra fluida hanno consentito ai nerazzurri di avere il controllo totale del match. Il clima di festa che circonda la squadra – anche oggi il Meazza ha registrato il sold out con oltre 75mila spettatori – è un ingrediente in più per alimentare quel clima di fiducia necessario per compattare tutte le componenti e lanciare il guanto di sfida alle pretendenti allo scudetto.
Un solo cambio rispetto alla formazione che ha sfiorato la vittoria a Barcellona, Inzaghi lascia fuori dallo schieramento di partenza Bastoni per Acerbi. Inter ancora priva di Lukaku e Brozovic, rientra Correa che parte dalla panchina. Nella Salernitana recupera Lovato ma Nicola punta su Pirola.
Inter avanti con un gran diagonale di Lautaro
È l’Inter a gestire il gioco ma la manovra dei nerazzurri è lenta. La Salernitana mantiene un atteggiamento prudente, Vilhena è il vertice basso del centrocampo a tre con Koulibaly a destra e Kastanos a sinistra. Proteste da una parte e dall’altra per una serie di contatti non rilevati dall’arbitro che lascia correre.
Un lampo di Lautaro porta l’Inter avanti. Bel gol dell’argentino, un diagonale dai venti metri sul quale si è allungato Sepe ma il rasoterra è ben indirizzato nell’angolo destro del portiere campano. Termina il digiuno in campionato dell’attaccante che aveva segnato l’ultima rete il 31 agosto contro la Cremonese.
Pericolosa la Salernitana al 20′ con una conclusione dal limite di Kastanos che colpisce l’esterno della rete. I campani provano ad attaccare gli spazi ma il centrocampo nerazzurro spegne sul nascere le velleità della squadra di Nicola. Cala il ritmo, l’Inter alleggerisce la pressione ma quando accelera son dolori per la retroguardia ospite. Al 32′ occasione d’oro per Dzeko che calcia a colpo sicuro con Gyomber che allunga la gamba e manda in angolo.
Ancora Inter protagonista, cross di Dimarco, Skriniar svetta in area ma trova pronto alla parata Sepe, che in tuffo respinge il colpo di testa dello slovacco. Adesso la squadra di casa spinge con più convinzione e al 33′ Dimarco impegna Sepe su calcio di punizione.
La Salernitana soffre e si affida a qualche timida ripartenza. Al 40′ Platek chiama al primo intervento della domenica Onana che si distende in tuffo e devia oltre il fondo. L’Inter va vicinissima al raddoppio allo scadere con Lautaro, bravo Sepe a chiudere lo specchio della porta all’argentino.
Nessun cambio alla ripresa del gioco. Avvio di secondo tempo al piccolo trotto e la prima fiammata è dell’inter con Lautaro che al 52′ va vicino al gol, bella la torsione di testa del bomber, pallone che sfiora la traversa. La Salernitana risponde subito con Dia che indirizza il pallone alla destra di Onana, il camerunese vola alla sua destra e manda oltre il fondo.
Raddoppio di Barella, magnifica rete del nazionale azzurro
Nel momento migliore dei campani arriva il raddoppio dell’Inter. L’azione nasce dal centro del campo, i nerazzurri vincono una serie di contrasti poi il pallone arriva a Calhanoglu che lancia per Barella, il nazionale aggancia, con il ginocchio sinistro supera il suo diretto avversario e insacca nell’angolo basso alla sinistra di Sepe.
Inizia il valzer delle sostituzioni, Nicola toglie uno spento Platek e Kastanos sostituendoli con Bonazzoli e Valencia mentre nell’Inter entra Gosens per Dimarco. I due cambi danno nuova linfa ai granata che si riversano in avanti, Onana blocca a terra una punizione insidiosa di Daniliuc poi è la volta di Bonazzoli che impatta bene di testa ma non trova la porta.x
Con il risultato ormai in tasca Inzaghi concede un po’ di riposo a Dzeko, Mkhitaryan e Dimarco e nel finale richiama anche Dumfries e Calhanoglu. Al triplice fischio di Sacchi tutti i giocatori sono corsi sotto la Curva Nord per ricevere il caloroso abbraccio dei tifosi.