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Dzeko e Lautaro stendono il Sassuolo, Inter al secondo posto

Sassuolo 1Inter 2
Sassuolo: (4-2-3-1) Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Lopez, Frattesi (86′ Scamacca); Berardi, Djuricic (75′ Traorè), Boga; Defrel (64′ Raspadori)Inter: (3-5-2) Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (57′ Dimarco); Dumfries (57′ Darmian), Barella, Brozovic, Calhanoglu (57 Vidal)’, Perisic; Correa (57′ Dzeko), Lautaro (88′ D’Ambrosio)
Allenatore: DionisiAllenatore: Inzaghi
Note: ammoniti Muldur, Lopez, Consigli, RaspadoriNote: ammoniti Perisic, Barella, Inzaghi (proteste verso il direttore di gara)
Marcatori: 22′ Berardi (rig.)Marcatori: 58′ Dzeko, 77 Lautaro (rig.)

Arbitro: Pairetto di Nichelino (To)
Assistenti: Longo-Marcani
IV Uomo: Grazio
Var: Nasca
Avar: Peretti

Inter
Dzeko abbraccia Lautaro dopo il raddoppio siglato dal “Toro”. Foto: @inter

L’Inter fa sua la gara con il Sassuolo dopo aver subito per tutto il primo tempo la pressione dei padroni di casa. Male De Vrij e Calhanoglu, a luci spente Dumfries e con Correa in ombra, al Mapei Stadium i nerazzurri sono stati tenuti a galla da Handanovic, autore di un paio di interventi prodigiosi. Nella ripresa Inzaghi ha rimescolato la carte operando 4 sostituzioni in contemporanea, una scelta coraggiosa quanto lungimirante che si è rivelata decisiva.

Buon avvio dell’Inter, poi il Sassuolo sale in cattedra

La prima azione pericolosa la costruisce l’Inter, con la triangolazione Calhanoglu-Lautaro-Barella e tiro dell’ex Cagliari che termina a lato. Immediata la risposta del Sassuolo grazie a un errore di De Vrij che mette in condizione Defrel di calciare a rete da posizione favorevole, Handanovic non si fa sorprendere e respinge in calcio d’angolo.

La partita è vivace con il Sassuolo che dopo un avvio in sordina prende coraggio e sfrutta i passaggi a vuoto della mediana nerazzurra. Al 15′ Berardi scarica per Muldur ma Skriniar fa muro. Il Sassuolo manovra stabilmente nella metà campo avversaria mettendo a nudo le difficoltà della retroguardia di Inzaghi che ha in De Vrij l’anello debole della catena.

Al 18′ i nero-verdi raccolgono i frutti della loro pressione. Skriniar atterra Boga e Pairetto non ha esitazione nel fischiare il penalty. Dal dischetto va Berardi con Handanovic che intuisce la direzione ma il tiro è forte e angolato. È la settima rete segnata in carriera da Berardi all’Inter.

Barella predica nel deserto, Handanovic salva i nerazzurri

Alla mezz’ora Barella – il migliore dei suoi – ci prova dai venti metri ma Consigli si oppone e allontana il pericolo. Il Sassuolo chiude bene tutti i varchi bloccando le traiettorie di passaggio e impedendo a Dumfries di accelerare sulla fascia. È proprio l’olandese, però, ad avere l’occasione migliore per agguantare il pareggio ma la sua conclusione diventa un assist involontario per Perisic, anticipato quasi sulla linea di porta da un salvataggio miracoloso di Defrel.

Berardi sembra avere un conto in sospeso con l’Inter e al 39′ è bravo Handanovic ad alzare oltre la traversa il suo destro al volo.

È sull’asse Brozovic-Barella che l’Inter costruisce le sue azioni con Calhanoglu avulso dal gioco. Il nazionale turco è in serata decisamente no e a farne le spese è la coppia d’attacco Correa-Lautaro.

In finale di tempo ennesimo svarione di De Vrij che calibra male il retropassaggio ad Handanovic, costretto ad uscire dalla propria area. Il portiere si scontra con Defrel ma Pairetto non ravvisa alcun fallo mentre i giocatori di casa invocano il cartellino rosso.

Inzaghi rivoluziona la squadra e cambia il volto della gara

Nella ripresa è ancora il Sassuolo a rendersi pericoloso al 48′ con Rogerio, Handanovic respinge di piede. Gli emiliani hanno un marcia in più e un Boga scatenato. Il Sassuolo insiste e sfiora il raddoppio prima con un sinistro dell’ivoriano respinto da uno strepitoso Handanociv, poi con Djiuricic che non riesce a ribadire a rete nella porta sguarnita.

Inzaghi è imbufalito, corre ai ripari e cambia quattro uomini. Dentro Darmian, Dimarco, Vidal e Dzeko, fuori Dumfries, Bastoni, Calhanoglu e Correa. L’audacia del tecnico è premiata dopo pochi secondi dall’ingresso in campo dei sostituti: cross dalla sinistra di Perisic, Consigli non esce, Ferrari non segue Dzeko e l’attaccante bosniaco si tuffa e di testa insacca in porta.

Dzeko entra e segna, Lautaro chiude i conti dal dischetto

La partita cambia decisamente volto. L’Inter appare più equilibrata nei reparti, il Sassuolo non indietreggia e a guadagnarne è lo spettacolo. I nerazzurri velocizzano le giocate e si affacciano con maggiore frequenza dalle parti di Consigli che al 77′, nel tentativo di fermare Dzeko lanciato a rete da Brozovic, non può far altro che stenderlo. Lautaro Martinez realizza spiazzando il portiere neroverde. Il Sassuolo accusa il colpo e si rende pericoloso con un sinistro velenoso del solito Berardi che non sorprende Handanovic, tra i migliori in campo.

L’Inter sale a 17 punti e dopo la sosta è atteso da un trittico di gare – Lazio, Sheriff in Champions e Juventus – nel giro di una settimana. Un ciclo di partite terribili che potranno dire di più sul futuro dei nerazzurri – saliti nel frattempo al secondo posto in classifica – nelle due competizioni.

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