INTER 0SASSUOLO 2
(3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco; Darmian (46′ Dumfries), Gagliardini (46’Dzeko), Barella, Calhanoglu (78′ Vidal), Perisic (78′ D’Ambrosio); Lautaro Martinez, Alexis Sanchez(4-2-3-1): Consigli; Muldur, Ayhan (46′ Ruan), Chiriches, Kyriakopulos; Frattesi (70′ Henrique), Lopez; Berardi (89′ Peluso), Raspadori, Traoré (79′ Harroui); Scamacca (70′ Defrel)
Allenatore: InzaghiAllenatore: Dionisi
Marcatori: 8′ Raspadori, 26′ Scamacca
Note: Ammoniti Raspadori e MudurNote: Ammonito D’Ambrosio

Arbitro: Forneau di Roma 1
Assistenti: Mondin – De Meo
IV Uomo: Camplone
Var: Valeri
Avar: Longo

L’ Inter cade in casa contro il Sassuolo e lascia al Milan la vetta della classifica. Non solo. In caso di vittoria del Napoli domani a Cagliari i nerazzurri scivolerebbero al terzo posto anche se occorre ricordare che la squadra di Inzaghi deve recuperare il match con il Bologna. Una sconfitta inattesa, “inspiegabile” l’ha definita De Vrij ma legittimata dalla prestazione del Sassuolo che ha affrontato la gara con il giusto piglio e la concentrazione necessaria. Quella che è mancata all’Inter.

In campo si è vista una squadra poco lucida, non reattiva, priva di quella determinazione e grinta che caratterizza sempre le prestazioni dei nerazzurri. A fine partita Inzaghi è apparso giustamente amareggiato, non ha lesinato criticato al gruppo che stasera è venuto meno. Nel primo tempo il solo Skriniar ha impegnato Consigli, della coppia d’attacco nemmeno l’ombra. Poche e confuse idee, centrocampo sfilacciato, alcuni giocatori fuori condizione.

L’Inter ha sbagliato l’approccio alla gara, ha forse peccato di presunzione un po’ come ieri ha fatto il Milan a Salerno e adesso deve leccarsi le ferite per una battuta d’arresto che nel calcio può anche strarci ma non nel modo come è arrivata contro gli emiliani.

Partenza briciante del Sassuolo che sblocca la gara con Raspadori

L’avvio è di marca ospite con Traoré che dopo un minuto prova la conclusione ma il tiro finisce lontano dalla porta di Handanovic. Brutta partenza dei nerazzurri che all 8′ vanno sotto. Palla persa da Calhanoglu, Berardi serve Raspadori che entra in area dalla destra e batte Handanovic che può solo sfiorare il preciso diagonale dell’attaccante del Sassuolo.

I giocatori di Inzaghi protestano con Forneau per un fallo sul centrocampista ma la rete è convalidata. L’Inter prova subito a reagire e al 12′ Consigli esce dai pali e anticipa d’un soffio Lautaro che stava per colpire di testa.

Il Sassuolo controlla bene la gara e tiene i nerazzurri lontani dall’area di rigore. Ci prova Calhanoglu al 16′ con una conclusione dalla distanza che termina di poco a lato. Al 18′ è Sanchez a tentare la via della rete ma il tiro è debole e si spegne tra le braccia di Consigli.

Inter Sassuolo 20.2.22

L’Inter è rimasta negli spogliatoi, Scamacca raddoppia e Berardi coglie la traversa

Lautaro è servito poco e male e quella rara volta che gli arriva un pallone non eccelle nel controllo. L’undici di Dionisi allora prende coraggio e dopo aver ben retto allo sterile e discontinuo fraseggio dei padroni di casa affonda il colpo con Scamacca che al 26′ sfrutta una intelligente ripartenza dei suoi e impatta il pallone di testa mandandolo sul palo opposto a quello di Handanovic. Non esente l’intero reparto difensivo che ha consentito con troppa facilità all’attaccante emiliano la girata verso la porta.

Al 31′ arriva l’unico, vero pericolo per la porta del Sassuolo con Skriniar che su corner battuto da Dimarco svetta più in alto di tutti ma Consigli si supera e vola a deviare la conclusione dello slovacco. Ma è solo un fuoco di paglia perché è ancora la squadra ospite a sfiorare la terza rete al 38′ con Berardi la cui botta dal limite si stampa sulla traversa.

Inter Sassuolo 20.2.22

Entra Dzeko, l’unico tra i suoi a impegnare Consigli. Male Sanchez e Lautaro

Inzaghi getta nella mischia Dzeko e Dumfries per Gagliardini e Darmian. Inter con il tridente ma l’atteso cambio di passo tarda a venire. Al 58′ il bosniaco ha una buona occasione per riaprire l’incontro ma a tu per tu con Consigli si lascia ipnotizzare dal portiere che ha la meglio in uscita. Dzeko è l’unico del reparto offensivo a rendersi pericoloso e al 63′ Consigli deve superarsi per smanacciare il preciso colpo di testa con il pallone indirizzato nell’angolo.

Il Sassuolo arretra il baricentro e lascia spazi ai nerazzurri che stentano nel coordinare la manovra anche per la stanchezza di alcuni elementi come Perisic e Calhanohlglu e per la pessima serata di Sanchez e Lautaro. L’argentino si divora un gol a due metri dalla porta riuscendo nell’impresa di calciare sul fondo un pallone che chiedeva solo di essere spinto in rete. E così è ancora il Sassuolo a rendersi pericolo all’80’ prima con Raspadori, sul quale Skriniar è bravo a chiudere, poi con Berardi che tira a giro e sfiora l’incrocio dei pali.

La partita scivola via senza offrire altri spunti di rilievo e tra lo stupore del pubblico del Meazza che sperava in tutt’altra serata. In pieno recupero, al 94′, De Vrij mette in rete di testa ma Forneau, dopo un check al monitor, annulla per un precedente tocco di mano di Dimarco.

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