INTER 2TORINO 0
(3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni (71′ Buchanan); Darmian, Barella (72′ Arnautovic), Calhanoglu (64′ Asllani), Mkhitaryan (64′ Frattesi), Carlos Augusto; Thuram (64′ Sanchez), Lautaro(3-5-1-1): Milinkopvic-Savic; Lovato, Buongiorno, Rodriguez (72′ Masina); Bellanova, Ricci, Tameze, Ilic, Lazaro (64′ Voivoda); Vlasic; Zapata (64′ Zapata)
Allenatore: InzaghiAllenatore: Juric
Marcatori: 56′, 60′ (rig.) CalhanogluMarcatori:
Note: Note: Espulso Tameze al 47′

Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno
Assistenti: Di Monte – Trasciatti
IV uomo: Marchetti
Var: Di Paolo
Avar: Aureliano

Non fa sconti l’Inter che dopo aver matematicamente conquistato lo scudetto batte anche il Torino e a quattro giornate dal termine coltiva il sogno di superare quota 100 punti. La cronaca della partita passa in secondo piano, oggi è stata la domenica dell’abbraccio dei tifosi con i protagonisti di una cavalcata imperiosa.

Inzaghi ha schierato i titolarissimi ad eccezione degli infortunati Acerbi e Dimarco. In campo si respira un clima di festa, l’attesa è tutta per il post gara quando Milano sarà invasa da decine di migliaia di tifosi festanti. Due pullman scoperti, uno riservato a giocatori e staff societario, l’altro ai membri della famiglia nerazzurra, percorreranno le vie della città.

La festa scudetto ha preso il via alle 16 dal Meazza. Come riporta la Gazzetta, sarà un percorso a passo d’uomo per un totale di circa 5 ore. Il corteo passerà da Piazzale dello Sport, via Caprili, Piazzale Lotto, via Vigliani, viale Teodorico, Piazza Firenze, Corso Sempione, Viale Melzi D’Eril, Viale Giorgio Byron, Viale Elvezia, Piazzale Biancamano, Viale Francesco Crispi, Piazza XXV Aprile Bastioni di Porta Nuova, Via Melchiorre Gioia, Viale della Liberazione, Viale Ferdinando di Savoia, Piazza della Repubblica, Via Turati, Via Manzoni, Piazza della Scala, Via Santa Margherita, Via Giuseppe Mengoni, Piazza Duomo (arrivo tra le 21 e le 21.30), dove i calciatori si affacceranno da Terrazza 21.

Inter Torino 2024-04-28

Il rosso a Tameze spiana la strada all’Inter

È tutto un susseguirsi di cori, dagli spalti del Meazza si levano inni di gioia rivolti ai giocatori e a Simone Inzaghi. Non sorprende, così, che sia il Torino a prendere l’iniziativa con Zapata che al quarto d’ora chiama Sommer alla deviazione in angolo. L’Inter non manifesta apprensione, del resto non c’è nessun motivo per forzare i ritmi del gioco ma nella ripresa la squadra si sveglia dal torpore.

Passano due minuti e Tameze con una spallata interrompe la fuga solitaria di Mkhitaryan. Ferrieri Caputo non ha esitazioni, estrae il rosso ed espelle il francese dopo il check al Var per fallo da ultimo uomo. Si mette in discesa la gara per i padroni di casa che in dieci minuti mettono al sicuro il risultato con una doppietta di Calhanoglu.

Inter Torino 2024-04-28

La prima rete arriva a coronamento di un’azione insistita dei nerazzurri con l’assist perfetto di Mkhitaryan per il centrocampista turco che manda in visibilio lo stadio. All’ora di gioco Lovato stende in area Thuram, fallo plateale sanzionato con il calcio di rigore che Calhanoglu trasforma indirizzando il pallone sotto l’incrocio dei pali.

Il match finisce qui, sotto di due reti i granata alzano bandiera bianca e inizia la girandola dei cambi. A onor di cronaca va sottolineato il ventesimo clean sheet stagionale dei nerazzurri, di cui 18 con Sommer tra i pali (nelle sfide con Empoli e Lecce in porta c’era Audero).