OLIMPIA MILANO 69VIRTUS BOLOGNA 75
Voigtmann 2, Melli 9, Ricci, Baron 20, Napier 16, Hines 9, Davies 4, Tonut 7, Mitrou-Long, Alviti 2, Rapetti, BaldassoMannion 11, Belinelli 12, Bako 2, Shengelia 11, Abass 3, Lundberg 8, Hackett 9, Jaiteh 3, Weems 10, Camara, Mickey 6, Menalo
Allenatore: MessinaAllenatore: Scariolo
Tiri liberi: 23/28 (81%)Tiri liberi: 13/19 (68%)
Tiri da 2: 14/25 (56%)Tiri da 2: 13/29 (45%)
Tiri da 3: 6/25 (24%)Tiri da 3: 12/27 (44%)
Rimbalzi: 29 (24 difensivi, 5 offensivi)Rimbalzi: 35 (25 difensivi, 10 offensivi)

Arbitri: Mazzoni – Giovannetti – Borgioni
Parziali: 15-26; 21-23; 19-8; 14-18

L’Olimpia paga a caro prezzo il mediocre primo quarto, non riesce a rimediare nel secondo periodo a consegna alla Virtus il successo nel derby d’Italia, due punti che proiettano la Segafredo al primo posto solitario. Milano si è svegliata tardi, ha rimontato le Vu Nere nel corso di uno straordinario terzo periodo che l’ha vista anche andare avanti salvo poi alzare bandiera bianca negli ultimi minuti della partita.

Nel primo tempo la difesa di casa non ha retto agli attacchi bolognesi, ben 49 i punti realizzati da Belinelli e compagni contro i 26 raccolti negli ultimi due periodi. Nel momento migliore dell’Olimpia sono andate calando le energie e il roster ridotto non ha consentito a Messina di far tirare il fiato ai giocatori più spremuti.

Messina: “Nel finale è venuta meno l’energia”

“Nel momento in cui abbiamo completato la rimonta e siamo andati avanti c’è mancata probabilmente un po’ di energia per allungare ancora – ha detto Ettore Messina – siamo stati costretti dalle assenze a ricominciare daccapo, nel senso che avevamo ricostruito i nostri equilibri ma oggi eravamo di nuovo indietro di due mesi. Questo è il nostro roster e finché non rientrerà nessuno sarà quello che dovrà portarci avanti”.

Dopo aver superato il traguardo dei 1.000 rimbalzi catturati in Serie A, con i 5 di oggi Nicolò Melli ha scavalcato quota 1.000 (1003) rimbalzi conquistati con la maglia dell’Olimpia.

Olimpia Virtus Bologna 2023-03-19

Belinelli domina il primo quarto

Tutto esaurito al Forum, 12mila gli spettatori presenti con folta rappresentanza ospite. Primo possesso offensivo gestito dalla Virtus e Belinelli va subito a bersaglio dall’arco. Mani fredde per Milano mentre Bologna allunga con Mannion che schiaccia a canestro (0-5). Primo timeout chiamato da Messina. Tre liberi di Baron e la tripla di Melli dall’angolo arrestano la fuga dei bolognesi, Napier attacca dalla linea di fondo ma Belinelli trova due bombe consecutive per il +6 (10-16).

La difesa di Milano non riesce a prendere le misure, due triple di Mickey e Weems lanciano la Segafredo che vola a + 11 a fine quarto 15-26.

Napier e Baron avvicinano l’Olimpia ma la Segafredo risponde a tono

Una tripla di Baron arresta l’emorragia ma permangono i problemi difensivi e la lotta ai rimbalzi premia la Virtus (22-34). D’un tratto il motore milanese prende a girare, parziale di 8-0 che avvia la rimonta fino a quando la partenza bruciante di Napier riduce lo svantaggio a una cifra ma il portoricano non ha fatto i conti con Mannion che brucia la retina dalla distanza dopo 3′ minuti di black-out Bologna. Hackett e Shengelia pigiano sull’acceleratore, Mannion (3/3 dall’arco) è irrefrenabile e la Segafredo riprende a veleggiare in acque tranquille (26-38).

Olimpia Virtus Bologna 2023-03-19

Torna a segnare Belinelli dalla lunetta, tra i biancorossi è Napier a dettare i tempi ma ogniqualvolta Milano prova a riavvicinarsi le Vu Nere rispondono a tono. Si va all’intervallo con la Virtus avanti di 13 con la tripla a fil di sirena di Mannion (36-49). L’Olimpia ha messo a segno solo 2 triple su 10 tentativi contro 9 su 16 di Bologna mentre va meglio dal campo (67% contro 53%). Dei 36 punti segnati dall’Olimpia, 18 – la metà – arrivano dalla lunetta.

Terzo periodo travolgente dell’Olimpia

Davies e una palla rubata di Napier, Milano riparte con un parziale di 4-0. Due falli di Bako in meno di un minuto, il belga sale a quota 4 e va in panchina. È un inizio di ripresa travolgente quello di Milano. Baron spara e segna dall’arco, Napier vola a schiacciare dopo il pick and roll eseguito alla perfezione con Davies, Tonut buca la difesa della Virtus.

11-0 di parziale, l’Olimpia riapre il match (47-49). Il quintetto di Scariolo prova a rimettersi in carreggiata, l’Olimpia non ci sta, è in trance agonistica e Tonut dall’angolo firma la parità: 50-50. Milano è un caterpillar: combatte sotto i tabelloni, difende con le unghie, attacca con precisione chirurgica.

Un solo punto in sette minuti, la squadra di Scariolo è rimasta negli spogliatoi. Le rotazioni perfette di Messina aggiungono valore e punti, Milano si porta avanti (53-52), un solo punto che ha risvolti psicologici incredibili. La squadra è come rivitalizzata, Napier fa 2/3 ai liberi (55-52), Lundberg trova la prima tripla del terzo periodo ed è di nuovo parità.

Si lotta punto a punto, ultimi dieci minuti con Bologna avanti di due lunghezze.

Olimpia Virtus Bologna 2023-03-19

Milano si porta a -1 poi cede nel finale

Quarto fallo di Davies, non la miglior notizia per l’Olimpia in avvio di quarto periodo. Si bloccano gli attacchi, solo due punti di Shengelia nei primi tre minuti poi Tonut sblocca il tabellino milanese. La tripla di Mannion vale il +5 (57-62), la Virtus ritrova energie e potenziale offensivo mentre Milano accusa uno stop dovuto al notevole dispendio fisico speso nel terzo parziale.

Ultimi cinque minuti della partita, Napier brucia Winks, risponde dall’altra parte Jordan Mickey ma la tripla di un superlativo Baron accorcia a un solo punto il divario tra le due squadre (64-65). È un finale incandescente, la tensione avvolge il Forum che gela quando Lundberg mette dentro la tripla del +6 (64-70).

Esaurisce il bonus la Segafredo che gioca con il cronometro e il rimbalzo in attacco di Shengelia orienta la gara in direzione Bologna a 1′ dalla fine (66-72). Melli sbaglia la tripla, centra la retina al secondo tentativo (69-73) ma Baron perde palla a 15″ dal fischio della sirena. Si chiude con il fallo antisportivo di Napier, Hackett segna i due liberi e il tiro di Shengelia consegnano la vittoria alla Segafredo.

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