LECCE 0 | INTER 4 |
(4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Touba (59′ Gonzalez), Gallo; Rafia (59′ Kaba), Ramadani (80′ Berisha), Blin; Almqvist (77′ Oudin) , Piccoli, Sansone (59′ Banda). | (3-5-2): Audero; Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Frattesi (76′ Akinsanmiro), Asslani (55′ Barella), Mkhitaryan (64′ Klaassen), Dimarco (76′ Buchanan); Sanchez, Lautaro (64′ Arnautovic) |
Allenatore: D’Aversa | Allenatore: Inzaghi |
Marcatori: | Marcatori: 15′, 56′ Lautaro, 54′ Frattesi, 68′ De Vrij |
Note: Ammonito Sansone | Note: Ammoniti Asslani, Mkhitaryan |
Arbitro: Doveri di Roma
Assistenti: Rossi – Di Gioia
IV uomo: Baroni
Var: Valeri
Avar: Mariani
Cinica, travolgente, impressionante, puntuale, imperiosa. Si sprecano gli aggettivi per l’Inter che passa a Lecce con un perentorio 4 a 0 che rende superfluo ogni commento. Una prova di forza – l’ennesima – di una squadra che quando vuole stritola l’avversario di turno, un gruppo coeso e caparbio che non si accontenta mai del risultato, un insieme che costruisce con sapienza dal basso ed è devastante negli spazi aperti.
Il Lecce non è stato affatto remissivo, ha approcciato alla gara con il piglio giusto ma sul primo pallone perso a centrocampo è arrivato il morso fatale di Lautaro che non ha perdonato i pugliesi, aprendo la strada alla goleada. Con la vittoria ottenuta al Via del Mare l’Inter ha centrato il decimo successo consecutivo del 2024, il settimo in seria A. Mercoledì i nerazzurri giocheranno il recupero contro l’Atalanta, in caso di vittoria salirebbero a 12 i punti di vantaggio sulla Juventus.
100esimo gol in serie A di Lautaro
L’influenza ferma Sommer, esordio in campionato tra i pali per Audero. Ai box anche Thuram, che martedì in Champions League ha lamentato una elongazione dell’adduttore lungo della coscia destra e Acerbi, sostituiti rispettivamente da Sanchez e De Vrij. All’ultimo momento dà forfait anche Calhanoglu, preoccupa il problema muscolare accusato dal turco con Asslani schierato al suo posto.
Spietata l’Inter che al 15′, alla prima sortita in avanti, fa centro. Asslani lancia Lautaro che scatta sul filo del fuorigioco, prende il tempo a Touba e in scivolata batte da posizione centrale Falcone. Rete numero 21 in campionato, 24esima della stagione, la 100esima con la maglia nerazzurra.
Il Lecce prova a rispondere ma l’Inter va a un passo dal raddoppio al 22′ con Mkhitaryan, il diagonale dell’armeno si spegne di poco a lato del secondo palo. È a tratti leziosa la squadra di Inzaghi, che trova ampi spazi per ripartire mentre in difesa si concede qualche leggerezza di troppo.
Frattesi-Lautaro-De Vrij, l’Inter dilaga
Problema articolare per l’arbitro Doveri, il quarto uomo Baroni dirige il match nel secondo tempo. Si riprende con l’Inter che vuole mettere in cassaforte il risultato e ci va vicino al 48′ con un sinistro al volo di Dimarco respinto con i pugni da Falcone. I salentini non riescono a rispondere alle iniziative dei nerazzurri che in tre minuti chiudono i conti.
Solita, ripartenza letale degli ospiti con Bisseck che percorre metà campo palla al piedi e appoggia per Lautaro, l’argentino serve Sanchez che dalla linea di fondo mette al centro per la girata vincente di Frattesi. Giusto il tempo di cambiare Asslani con Barella e l’ex Sassuolo taglia il campo con un rasoterra per l’accorrente Lautaro che realizza la doppietta con un piatto sinistro.
Il Lecce sfiora la marcatura con Banda, Audero blocca a terra la conclusione di Piccoli, chi non sbaglia è invece De Vrij che svetta più alto dei centrali giallorossi sul corner battuto da Dimarco e di testa cala il poker nerazzurro. Inzaghi concede minuti ad Akinsanmiro e Buchanan che subentrano a Frattesi e Dimarco.
L’Ultima occasione è per Dumfries che all’89 spreca malamente di testa divorandosi la quinta rete.