Un po’ di COVID: a Milano e qui tra le pagine di un libro. Poi ancora un aggiornamento qui. Purtroppo crediamo che non finisca qui.
A proposito, in questo video tutto quello che vorresti (e non vorresti) sapere sulla variante Delta.
Una milanese tra i premiati da L’Oreal-Unesco. Una ricerca scientifica molto, molto importante.
Nuovi treni in arrivo nelle stazioni lombarde.
Cose che NON ABBIAMO VOLUTO MOSTRARE: questo mercoledì è girato il video in cui si vede la cabina della funivia del Mottarone che si stacca e precipita. Lo hanno ripreso tutti: Corriere, Repubblica, Ansa, …perfino la Rai. La cosa ci è sembrata un po’ strana ma spulciando nella deontologia dell’Ordine dei Giornalisti ci siamo accorti che non ci sono regole che lo impediscano. È diritto/dovere di cronaca. Secondo noi non aggiunge niente alla tragica notizia e il solo pensare di pubblicarlo ci è sembrato irrispettoso oltre che di cattivo gusto.
Milano e dintorni
A Milano cadono cose, si dipingono frigoriferi e ci gioca a calcio.
Un vecchio, vecchissimo teatro sta tornando nuovo. Riapertura quest’autunno.
A San Donato è stata prorogata un’importante mostra.
Settimana strana per il narcotraffico. Guai a non indossare le cinture di sicurezza, mai fare le consegna in taxi ed evitare confezioni appariscenti.
Notizie di cui NON ABBIAMO VOLUTO PARLARE: a Monza un uomo è caduto con il monopattino e si è fatto molto male (aggiornamento: si è risvegliato dal coma martedì 15). Un passante, al posto di soccorrerlo, gli ha rubato il mezzo. Noi abbiamo discusso se era più corretto scrive “dal monopattino” o “con il monopattino”. L’ha spuntata la seconda per abbandono.
Fuori dai dintorni
Quel tizio che va in Giappone alla fine è partito. Passando per il Lichtenstein è arrivato in Polonia, dove ha perso gli occhiali. Ora è in sosta forzata a Cracovia fino a lunedì.
La bella foto di una persona a Milano
La foto della settimana scorsa era la torre piezometrica di viale Sarca, anche nota come “Torre Sarca”. Nessuno ci ha scritto. 🥲
Questa settimana vi facciamo vedere una bella foto scattata a Milano di Mikita Yo. Si potrebbe intitolare “angelo con la mascherina”, provate a dire il contrario.
