L’esempio del Parco agricolo Sud Milano

Approvata una risoluzione per salvaguardare le caratteristiche del parco.

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Un passo avanti per l’istituzione dell’ambito territoriale ecosistemico del territorio della Città metropolitana di Milano è quella data dall’approvazione della risoluzione 50 in Consiglio Regionale che prevede la valorizzazione, la tutelata, l’identità e il valore paesaggistico e naturalistico del Parco Sud, profondamente diverso dal Parco Nord in quanto peculiare realtà agricola del territorio della Regione.

La risoluzione approvata fissa un impegno per la Giunta che dovrà risolvere i problemi di gestione che esistono tra parco Nord e del Parco Agricolo Sud Milano, questioni “tanto importanti quanto tra loro profondamente differenti – ha sottolineato il consigliere regionale Silvia Scuratie che hanno portato a definire posizioni contrastanti sulle migliori modalità di gestione. Il parco Nord, che possiamo definire il giardino di Milano, prettamente pubblico, e il parco Agricolo a vocazione appunto agricola e venatoria, con terreni di proprietà privata. Modalità di gestione differenti, caratteristiche differenti, dimensioni e modalità di finanziamento differenti. È quindi naturale e necessario trovare una soluzione che diversifichi la gestione dei due parchi, così da valorizzarne le rispettive specificità”.

Non è stato ancora previsto nulla per il Parco Naturale della Valle del Ticino, il quale quattro mesi fa è stato soggetto a scempio di piante che ha minato il valore paesaggistico e naturalistico di cui il parco si fa portatore. Si tratta di un polmone verde essenziale per la flora e la fauna esistente nel territorio lombardo. Sulla base dell’esempio della Risoluzione per la salvaguardia del Parco Sud e del Parco Nord di Milano, sarebbe, dunque, opportuno valorizzare ulteriormente anche questa area naturale protetta attraverso un modello di governance ad hoc che valorizzi la sua identità peculiarità.

“In vista della prossima manovra di bilancio – afferma il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli – chiediamo alla Regione Lombardia l’implementazione di un progetto di intervento mirato che punti a: Rendere effettiva l’ecosostenibilità dell’Area e incrementare la valorizzazione dei monumenti e dei luoghi d’interesse, tutelare la flora e la fauna del Parco e migliorare il sentiero che attraversa il parco, rendendolo più agevole e percorribile per i fruitori dell’Area. Le Associazioni che da anni lavorano e combattono per la salvaguardia dei nostri parchi e da sempre sensibili alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico e naturalistico (oltre che della fauna), pur ritenendosi soddisfatte, dopo aver per anni combattuto per soluzioni di questo tipo, vigileranno sull’attuazione”.

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