OLIMPIA MILANO 79 | PARIS BASKETBALL 74 |
Dimitrijevic 9, Mirotic 15, Shields 21, Leday 13, McCormack, Tonut 2, Causeur 5, Brooks 2, Ricci 5, Diop 4, Bortolani 3, Caruso | Ward 5, Shorts 17, Hayes 9, Hifi 9, Sy 3, Maodo lo 6, Malcolm 12, Ouattara, Jantunen 9, Kratzer 2, Cavaliere, Herrera |
Allenatore: Messina | Allenatore: Splitter |
Tiri liberi: 18/24 (75%) | Tiri liberi: 14/23 (61%) |
Tiri da 2: 17/32 (53%) | Tiri da 2: 21/38 (55%) |
Tiri da 3: 9/25 (36%) | Tiri da 3: 6/26 (23%) |
Rimbalzi: 41 (32 difensivi, 9 offensivi) | Rimbalzi: 31( 22 difensivi, 9 offensivi) |
Arbitri: Garcia (Spagna), Racys (Svezia), Tsaroucha (Grecia)
Parziali: 20-18; 15-21; 23-18; 21-17
Alla prima gara casalinga di Euroleague l’Olimpia si sbarazza dei francesi del Paris solo negli ultimi minuti del match. Milano è partita bene trascinata da Mirotic autore di 10 punti nel primo periodo poi ha subito il ritorno di Parigi che è andata al riposo avanti di quattro, complice diverse sbavature difensive e l’attacco anemico dei meneghini.
Nel secondo tempo la squadra di Splitter è rimasta avanti fino a tre minuti dalla fine cedendo sotto i colpi di uno scatenato Shavon Shields (21 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) protagonista degli ultimi due periodi, arrivato alla gara numero 100 in Euroleague con la maglia dell’Olimpia, e di Zach LeDay.
I vincitori dell’Eurocup 2024 hanno avuto in TJ Shorts e Malcolm le pedine che hanno fatto sognare i tifosi francesi e il calo dei due negli ultimi minuti ha inciso non poco sul tracollo generale della squadra.
Olimpia sottotono, nel primo tempo promosso solo Mirotic
Buon impatto sulla gara di Dimitrijevic e di Mirotic, il montenegrino naturalizzato spagnolo è già a quota 10 dopo il primo quarto con percorso netto dal campo (2/2 da 2 e da 3). Dopo dieci minuti Olimpia avanti di 2 (20-18), ottima la circolazione di palla di Milano che però non punge a dovere.
L’ingresso di Caseur dà vivacità all’attacco ma la guardia francese fa valere la propria fisicità anche in difesa. LeDay attacca bene la linea di fondo mentre i pochi minuti sul parquet di Diop non sono certo da cerchietto rosso.
L’Olimpia allunga con le triple di Mirotic e LeDay (32-26) ma Parigi non demorde e si riporta a contatto (33-31). A Milano manca Shields, 2 soli liberi a bersaglio e tanta confusione nel trovare valide letture di gioco.
Parigi ringrazia e i due tiri dall’arco di Hifi e Sy segnano il sorpasso dei transalpini (33-37). L’Olimpia è in affanno, in attacco solo Mirotic ha le mani calde ma è in marcatura che i biancorossi vanno in difficoltà e si va al riposo con il quintetto di Splitter avanti di 4 (35-39).
Dieci palle perse contro le 5 di Parigi spiegano in parte il ribaltamento di fronte, McCormack e Brooks in ombra, nessun tiro per Tonut. Punteggio decisamente a sorpresa ma ampiamente meritato dagli ospiti.
Shields lancia l’Olimpia, bene anche LeDay
Shorts segna i primi punti del secondo tempo, forza la conclusione Shields ma il canestro di LeDay che usa bene il piede perno scuote in parte l’Olimpia che continua a soffrire il ritmo dei francesi (37-43).
Il palleggio e l’accelerazione con il primo passo di Shorts mettono in difficoltà la difesa meneghina. Il playmaker sale in doppia cifra e se l’Olimpia non perde contatto lo deve a Leday, il solo a interpretare alla lettera il copione assegnatogli da Messina in un terzo periodo che vede Milano sbandare a più riprese.
C’è bisogno di rompere l’incantesimo e finalmente Shavon Shields si carica sulle spalle la squadra segnando cinque punti di fila. Parigi è in bonus a metà quarto, occasione decisamente da sfruttare considerato che gli ospiti non rallentano la marcia (48-54).
Messina chiede ai suoi di attaccare con più decisione il canestro ma problemi si registrano anche in difesa. L’Olimpia gioca a sprazzi, due palle perse da Shields e Caseur aprono a scenari foschi.
Cala di netto la percentuale realizzativa da fuori dei parigini, Brooks prova a riscattare la brutta serata ripristinando la parità e il tiro in corsa di Tonut a fil di sirena vale il sorpasso Olimpia (58-57).
Parziale di 6-0, Parigi non alza bandiera bianca e alza i giri del motore con TJ Shorts (58-63). Malcolm segna e dispensa assist, quello servito a Kratzer vale il + 8 (63-71) a 5′ dal termine. Il fallo tecnico chiamato a Hifi dirada le nubi all’orizzonte, Shields trova la prima tripla della serata e riporta a un possesso Milano (69-71)
Il cestista di Overland Park è l’uomo del secondo tempo, Pippo Ricci fa 2/2 dalla lunetta ed è LeDay a firmare il sorpasso (75-73). Ultimi 100 secondi, Shorts e Malcolm arrancano ed è Shields, autore di una partita dalle due facce, a mettere in cassaforte una vittoria arrivata con più di qualche brivido.