OLIMPIA MILANO 88 | GERMANI BRESCIA 85 |
Dimitrijevic 15, Brooks 12, Shields 15, Leday 13, McCormack 11, Ricci 6, Mirotic 9, Diop 4, Flaccadori 3, Tonut, Bortolani, Caruso | Ivanovic 16, Bilan 14, Della Valle 19, Rivers 8, Ndour 15, Dowe 10, Burnell, Cournooh 3, Mobio, Polini, Ferrero, Tonelli |
Allenatore: Messina | Allenatore: Poeta |
Tiri liberi: 6/6 (100%) | Tiri liberi: 29/30 (97%) |
Tiri da 2: 13/23 (56%) | Tiri da 2: 19/33 (58%) |
Tiri da 3: 6/13 (38%) | Tiri da 3: 6/21 (27%) |
Rimbalzi: 15 (7 difensivi, 8 offensivi) | Rimbalzi: 27 (5 difensivi, 22 offensivi) |
Arbitri: Rossi – Borgioni – Capotorto
Parziali: 27-24; 20-21; 25-18; 16-22
Soffre ma alla fine la spunta l’Olimpia contro Brescia che a quaranta secondi dal fischio della sirena si era portata a un solo punto di distanza. La squadra di Poeta ha dominato ai rimbalzi (27 contro 15 di cui 22 offensivi) e ha trovato ben 29 punti dalla lunetta.
Entrambe le squadre hanno chiuso il match con 5 giocatori in doppia cifra. Tra le fila della Leonessa ottima la prestazione di Ivanovic (16 punti, 3 rimbalzi e 6 assist) e di Bilan mentre tra i biancorossi si sono distinti Dimitrijevic (15 punti, 6 assist e 3 rimbalzi), Armani Brooks, che all’esordio in campionato ha totalizzato 12 punti con 5 rimbalzi e LeDay (4/5 da 2).
Tre successi in sette giorni, quello di stasera si aggiunge alle vittorie conquistate contro Sassari e Parigi. Dopodomani Milano sarà di scena a Pireo contro l’Olympiakos poi giovedì sera all’Unipol Forum arriva lo Zalgiris Kaunas.
Olimpia avanti di 2 all’intervallo
È il primo derby della stagione, Cesare Rubini Court affollato ma non gremito.
È Brescia a dettare il gioco in avvio fino a quando Brooks firma i primi punti in campionato segnando la tripla del 18-17. L’Olimpia prova ad accelerare con il tiro dall’arco di Flaccadori (25-20), primo scatto di Milano in un primo periodo all’insegna dell’equilibrio.
La zona di coach Poeta non ingabbia i biancorossi che prendono le giuste misure e arrivano con facilità sotto al ferro. Primo quarto ad alto punteggio, l’ultimo canestro è di Ndour che riduce a un possesso il distacco tra le due squadre (27-24).
Parziale di 8-0 della Germani che ha facilità nel vincere gli uno contro uno (27-32). Messina corre ai ripari, alza il quintetto inserendo Flaccadori e Brooks e rimette Shields sul parquet.
Dimitrijevic manda a bersaglio la prima tripla della sua partita, Poeta è costretto a richiamare Burnell già a 3 falli. Brescia trova buone soluzioni contro la difesa schierata dell’Olimpia (35-40) con Messina che si vede costretto a spedire in campo Mirotic.
È McCormack a guidare la rimonta, il cestista del Bronx vince i duelli sotto le plance, fa valere la sua fisicità e riporta il punteggio in parità (40-40). Il finale di tempo è un duello tra Mirotic e Della Valle, i due realizzano una tripla ciascuno. Magnifico il pick and roll tra Ivanovic e Bilan che accorcia il divario e all’intervallo Milano è avanti di due (47-45).
L’Olimpia soffre nel finale ma centra la vittoria
Si riprende con Milano che schiera subito il quintetto alto. L’arresto e tiro di Shields mette in luce la voglia dell’Olimpia di piazzare l’allungo decisivo (59-54), resta da limare qualche incertezza in fase difensiva ma i 4 falli di Ndour e i 3 di Burnell limitano le rotazioni di Beppe Poeta.
Dopo tre errori arriva la tripla di Mirotic e il canestro da sotto di McCormack vale il +9 (65-56). L’Olimpia ha più energie da spendere, si dilata il vantaggio con il canestro di Brooks (70-60) e il match sembra aver preso la strada di Milano. Ma così non è.
Con due tiri vincenti consecutivi di Leday il divario si dilata a 11 lunghezze (76-65), Brescia prova a ricucire lo strappo con il tiro dall’angolo di Dowe. Alza la pressione in difesa il quintetto di Poeta, Ndour riapre una gara che sembrava già archiviata con Milano che a 40″ dalla fine ha un solo punto di vantaggio (86-85).
Ivanovic sbaglia il tiro del sorpasso poi manda in lunetta Shields che segna entrambi i liberi. Ultimi 12 secondi, Bilan forza la tripla che non centra la retina e l’Olimpia porta a casa una partita bella quanto sofferta.