Sostenibilità, inclusività e innovazione sono i concetti chiave richiamati dalla rettrice della Bicocca, Giovanna Iannantuoni, per aprire l’anno 2021-2022 e delineare il futuro dell’ateneo. Un’università multidisciplinare che attrira studenti da tutta Italia e anche dall’estero.
Mattarella: “L’ampiezza dell’offerta didattica e formativa non deve avere limiti”
“È il momento, questo, di modernizzare il Paese, cogliendo l’occasione delle grandi risorse disponibili. L’università deve raccogliere questa sfida ed è chiamata a offrire un contributo rilevante. L’ampiezza dell’offerta didattica e formativa non deve avere limiti, consentendo a tutti la possibilità di accedere agli studi universitari. L’Italia deve ampliare la percentuale dei suoi laureati anche per far esprimere talenti che altrimenti resterebbero inespressi, con danno grave per il nostro Paese e per l’intera nostra società”. È quanto ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Matterella, intervenuto alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Academico 2021/22 dell’Università Bicocca di Milano.

Gli atenei sono un luogo privilegiato per affrontare il cambiamento
Mattarella ha poi preso spunto dalla prolusione tenuta dal professor Piero Madau, collegandosi al concetto di mutamento. “L’Universo è in costante mutamento. Non è soltanto l’Universo. Anche qui siamo in costante mutamento. Ma questa sottolineatura che lei ha fatto sull’Universo che muta è un richiamo contro coloro che presumono che nulla cambi, che tutto rimanga immobile, rifiutando ogni mutamento, evitando di comprendere che il mondo, le sue condizioni, la convivenza nel mondo, nei Paesi, muta necessariamente.
I mutamenti vanno accettati e condotti per non esserne travolti in maniera inconsapevole. Questo fa pensare che in realtà gli intrusi non sono gli astrofisici, ma sono coloro che rifiutano un orizzonte ampio e pretendono di chiudersi in un orizzonte angusto che allontani i mutamenti e li ignori.
Di questi mutamenti, di questa attitudine a comprendere i mutamenti, gli Atenei sono un luogo privilegiato per affrontare il cambiamento, indicarne prospettive, consentire che venga governato per il bene comune”.
Mussa: “Le università e gli studenti sono il motore della rinascita”

La cerimonia si è aperta con l’intervento del ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa.
“Le università sono luoghi di convergenza del sapere della creatività, luoghi che hanno bisogno di essere vissuti e le persone sono il motore della rinascita” ha detto Messa, che si è poi soffermata sulle leve da azionare per sostenere il mondo universitario in una prospettiva capace di interpretare il cambiamento.
“L’Italia è tornata ad investire sulla scienza di base finanziando i programmi di ricerca, adesso occorre che università, enti di ricerca e imprese collaborino in maniera sinergica. Il Governo sta provvedendo a potenziare, attraverso nuove assunzioni, il capitale umano negli atenei e negli enti di ricerca: prevediamo entro il prossimo quinquennio di attivare, in maniera progressiva, nuove assunzioni per riportare il rapporto studenti docenti in linea con la media europea. Interverremo sulle infrastrutture materiali, affinché possano essere adeguatamente qualificate in termini di ecosostenibilità e fruibilità.
Agiremo sul contesto normativo per renderlo integrato e coerente con gli strumenti da attivare: dalle norme sul pre-ruolo alle lauree abilitanti fino alla riforma degli ordinamenti didattici e dell’edilizia universitaria”.
Iannantuoni: “La Bicocca è un ambiente vivace e stimolante dove coltivare ambizioni”

“È necessario un nuovo modo di agire e di pensare – ha sottolineato la Rettrice della Bicocca, Giovanna Iannantuoni. Durante la pandemia il sistema universitario ha risposto concretamente continuando a essere una cucina di idee e di innovazione. In questi 18 mesi nessuno dei nostri ricercatori si è mai fermato. La Bicocca è un ateneo pubblico moderno, giovane (istituito nel 1998, NdR), un laboratorio di cambiamento sociale che si contraddistingue per l’eccellenza nella ricerca. Una università multidisciplinare che ha aperto a tutti le proprie competenze trasversali con una spiccata vocazione e passione per la ricerca e l’innovazione”.
Iannantuoni ha proseguito il suo discorso sottolineando uno dei punti di forza della Bicocca. “È un ambiente vivace e stimolante dove coltivare ambizioni, un polo che genera cultura e che offre una didattica innovativa. Le competenze trasversali formano la persona a 360°, offrono gli strumenti necessari per adeguarsi alla flessibilità del mercato del lavoro. Gli studenti qui hanno la possibilità di coltivare e raccogliere la sfida per la modernità e l’evoluzione. Il futuro è innovazione e l’innovazione nasce dalla ricerca.
Il nostro Campus oggi diventa un laboratorio all’aperto – ha concluso la Rettrice – in cui biologi, biotecnologi, chimici, economisti, fisici, geologi, giuristi, informatici, matematici, medici, pedagogisti, psicologi, scienziati dei materiali, sociologi, statistici mettono a disposizione le proprie competenze per un nuovo progetto educativo e di ricerca”.
La Bicocca ha oltre 800 laboratori di ricerca con apparecchiature all’avanguardia
La Bicocca è impegnata nell’ambito della ricerca, in 326 progetti in corso – nazionali e internazionali – per un finanziamento di oltre 120 milioni di euro. Un esempio è il ruolo di Milano-Bicocca nel programma quadro Horizon 2020 e in quello successivo Horizon Europe, con 137 progetti per un finanziamento di 45 milioni di euro. Inoltre, l’ateneo ha oltre 800 laboratori di ricerca con apparecchiature all’avanguardia che superano il valore di 40 milioni di euro. Un’attività riconosciuta a livello internazionale: secondo il “Citations per Faculty – index” del ranking QS, l’Università è prima in Italia per impatto della ricerca prodotta.
Dopo un anno dalla laurea il tasso di occupazione è dell’82,1%
Sul fronte della didattica, la rettrice ha richiamato l’attenzione della platea sull’attrattività dei corsi di studio: il 50 per cento degli studenti iscritti alle lauree magistrali proviene da altre regioni o dall’estero. E quest’anno nel corso di Medicina e chirurgia è entrato uno studente su 27.
Per quanto riguarda il placement, a dodici mesi dal conseguimento della laurea triennale, il tasso di occupazione è dell’82,1 per cento, superando di quasi 13 punti percentuali la media nazionale.
All’intervento della rettrice ha fatto seguito quello di Filippo Cucchetto, presidente del Consiglio degli Studenti dell’ateneo.
Madau: “Il 18 dicembre verrà lanciato il James Webb Space Telescope”
Il professor Piero Madau – Department of Astronomy & Astrophysics, University of California Santa Cruz – nella sua lectio magistralis dal titolo “The emergence of our complex Universe” ha ricordato l’imminente lancio del James Webb Space Telescope, progetto per il quale anche i ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca hanno dato e daranno il loro contributo.
“James Webb Space Telescope, il telescopio spaziale più grande, potente e tecnologicamente più avanzato mai costruito verrà lanciato il 18 dicembre di quest’anno – ha osservato Piero Madau – dopo una gestazione durata 25 anni. Costato circa 10 miliardi di dollari, il telescopio Webb è così grande che deve essere piegato come un origami per adattarsi al razzo Ariane 5 dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che lo lancerà.
Webb aprirà una nuova era per l’osservazione delle profondità del cosmo, è infatti progettato per osservare nell’infrarosso e studiare le galassie più lontane dell’Universo, la nascita delle prime stelle e dei primi buchi neri. Ma Webb studierà anche i pianeti in orbita attorno ad altre stelle alla ricerca di molecole organiche complesse, i mattoni della vita”.