Sono stati selezionati i vincitori del Bando “Roche per la Medicina di Precisione”. Tra i progetti di ricerca finanziati anche quello presentato dall’Istituto Europeo di Oncologia IRCSS di Milano, che riceverà un contributo pari a 50.000 euro.

Roche ha deciso di dedicare un Bando specifico alla Medicina di Precisione, a conferma della rilevanza che questo emergente modello di cura sta assumendo all’interno del Sistema Salute. Un approccio integrato che considera l’insieme delle caratteristiche genomiche del tumore di ciascun paziente così da realizzare diagnosi e percorsi terapeutici sempre più personalizzati. 

La valutazione dei progetti candidati al Bando Roche per la Medicina di Precisione è stata affidata alla Fondazione GIMBE (Gruppo Italiano Medicina Basata sulle Evidenze), a garanzia dell’imparzialità e trasparenza del processo di selezione dei vincitori. Tra i criteri di valutazione rientrano sia la qualità del progetto, in termini di potenziali benefici apportati ai pazienti e alla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, sia la qualità delle attività scientifiche del Centro candidato.

Sulla scia delle evoluzioni scientifiche dell’oncologia di precisione si inserisce il progetto del team di ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia IRCSS di Milano, che mira ad offrire nuove potenzialità terapeutiche alle donne colpite da tumore triplo negativo, il più aggressivo tra i sottotipi di carcinoma mammario.

Questo progetto di medicina di precisione nasce dalla collaborazione tra la Northwestern University di Chicago e la Divisione di Sviluppo Nuovi Farmaci dell’Istituto Europeo IRCSS di Oncologia. Il tumore mammario triplo negativo è una patologia complessa, caratterizzata da estrema eterogeneità. Più eterogenea è una patologia, più ambiziosa, ma al contempo auspicabile, sarà la somministrazione di trattamenti specifici – ha dichiarato il Dott. Paolo D’Amico, Specializzando in Oncologia presso l’Istituto Europeo di Oncologia IRCCS di Milano – Il nostro obiettivo è quello di applicare la biopsia liquida, strumento non invasivo di diagnosi e caratterizzazione della malattia di altissimo potenziale, al fine di aumentare le opportunità terapeutiche e migliorare la sopravvivenza delle pazienti”.


Foto di copertina: National Cancer Institute

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