Presso l’Auditorium di Vizzolo Predabissi si è tenuta la Conferenza dei Servizi di Salute mentale del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze (DSMD). L’incontro aveva lo scopo di presentare la mission istituzionale a 8 anni dalla legge regionale 23/2016, che definiva la nuova organizzazione dei DSMD, e ad aggiornare i partecipanti sul percorso fatto da allora. L’incontro ha visto la presenza di 120 partecipanti afferenti da vari contesti, operatori del DSMD, rappresentanti delle istituzioni territoriali e dell’associazionismo.
L’incontro, coordinato dal direttore del DSMD dott. Durbano e dal responsabile DAPSS area omogenea DSMD dott. Masseroni, ha permesso di illustrare in maniera condivisa la specificità dei singoli servizi afferenti al DSMD ma all’interno di uno sguardo sulla complessità del sistema di salute mentale in un contesto socio sanitario che negli ultimi tempi ha evidenziato un crescente disagio nella popolazione.
Il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST Melegnano Martesana serve un vasto territorio, circa 630 mila abitanti con 53 comuni, che si inserisce nei confini della città di Milano tra le province Pavesi, Lodigiane, Briantee e Bergamasche. Nell’area della psichiatria adulti le due Strutture Complesse di Psichiatria (Melegnano e Martesana, rappresentate rispettivamente dal dott. Giuliani e dal dott. Durbano) seguono con percorsi trattamentali di differente intensità e complessità quasi 6000 cittadini, con interventi multiprofessionali e multidisciplinari integrati. A titolo esemplificativo nell’area del sud est si osserva una richiesta di primo contatto per più di 500 persone. Rispetto all’area della Neuropsichiatria Infantile (rappresentata dalla dott.sa Montrasio), che serve una popolazione di quasi 118.000 bambini, è stato evidenziato come il disagio nell’area dei minori viene intercettato e trattato dalle differenti articolazioni del servizio, diffuse su tutto il territorio della ASST.
Oltre alla crescita delle attività di certificazione per le misure di supporto all’interno del percorso scolastico, si registra un significativo implemento della richiesta di aiuto nella fascia adolescenziale che si è resa particolarmente evidente negli anni della post pandemia.
Nel campo delle Dipendenze (rappresentate dai Direttori dott. Pennisi e dott. Merlini) i dati di servizio evidenziano come venga data una risposta a quasi 2500 utenti di cui 751 di nuovi accessi dei servizi di dipendenza di sostanze e 471 nei servizi per le dipendenze da alcool e comportamenti di addiction (in particolare il gioco d’azzardo patologico).
L’ultimo pilastro del DSMD è rappresentato dalla Psicologia Clinica (rappresentato dalla dott.sa Sonzogno), che soprattutto negli anni post-pandemici ha ampliato i suoi interventi di supporto alla popolazione sia degli operatori sanitari che generale per intercettare le prime forme di disagio e sofferenza.
La Conferenza di Servizio, oltre a evidenziare il desiderio e l’impegno degli operatori del DSMD di essere ancora partecipi e attivi nei percorsi di cura nonostante le difficoltà, ha permesso di condividere una conoscenza reciproca che potrà rendere ancora più facile la creazione di una vera ed effettiva rete sia con gli altri servizi di ASST sia con tutti i servizi territoriali in un’ottica di percorsi trasversali di cooperazione con le varie agenzie di comunità (sanitarie, socio-sanitarie, sociali). È un passo in cui il governo del territorio ha sempre creduto e collaborato, la Conferenza ha fatto emergere la possibilità di un lavoro di squadra che possa mettere in sinergia le varie azioni. È una volontà che si basa non solo sulle normative ma soprattutto sulla valutazione del bisogno reale e sulla condivisione di uno sguardo alla salute mentale come bisogno sempre più crescente ed importante nel nostro contesto attuale.
Arnaldo Lomolino